L'Italia è di nuovo un po' del Torino

Simone Zaza ha fatto il suo esordio nell’Italia da attaccante del Torino; Andrea Belotti, che dell’ex Valencia è compagno nel club, per gettoni di presenza “da granata in azzurro” ha superato di una lunghezza Pulici: 20 (5 gol) per il Gallo a fronte delle 19 (sempre 5 reti) di Puliciclone.
L'Italia è di nuovo un po' del Torino© LAPRESSE

TORINO - Simone Zaza ha fatto il suo esordio nell’Italia da attaccante del Torino; Andrea Belotti, che dell’ex Valencia è compagno nel club, per gettoni di presenza "da granata in azzurro" ha superato di una lunghezza Pulici: 20 (5 gol) per il Gallo a fronte delle 19 (sempre 5 reti) di Puliciclone. Questo in attesa che Salvatore Sirigu aggiorni il proprio curriculum per adesso costituito da 18 presenze (17 gol subiti, tre dei quali dalla Francia nell’unica gara giocata con Mancini, da quando è nel Torino). E non è finita, perché la squadra di Mazzarri potrà avvicinare lo squadrone che il 26 gennaio del 1977 schierò ben 7 giocatori nell’amichevole vinta 2-1 contro il Belgio (i granata erano Zaccarelli, Mozzini, Pecci, Graziani, Pulici, Castellini e Claudio Sala).

Pressoché inarrivabile, invece, l’Italtoro che l’11 maggio del 1947 superò 3-2 l’Ungheria (la formazione, praticamente quella del Grande Torino, nelle tabelle a corredo della pagina). Oltre a Sirigu e al tandem offensivo Zaza-Belotti, tra gli attuali granata, ci sono infatti sei potenziali azzurrabili: Baselli (una presenza contro l’Olanda nel giugno scorso), Izzo - già convocato da Ventura - e Soriano che con l’Italia ha disputato 8 partite.

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