TORINO - «?Niente mi è piaciuto oggi. Al di là della forza del Napoli, noi non siamo stati la squadra che è cresciuta fino a Udine, dove abbiamo giocato bene: oggi avrei dovuto fare sette sostituzioni». Non nasconde la propria delusione Walter Mazzarri, al termine di Torino-Napoli 1-3, 'lunch match' della quinta giornata di Serie A. «Risulta difficile darsi spiegazioni, prima devo guardare in faccia i ragazzi e parlare con loro. Oggi sembrava che i giocatori fossero ancora a letto. Tutta la squadra - ha aggiunto ai microfoni di Sky il tecnico granata ed ex della sfida - non ha fatto quel che avevamo preparato. Non conta parlare dei singoli, andavamo più piano del Napoli che è una squadra più forte. Invece di fare movimenti eravamo tutti fermi». C'è poi spazio per un commento sulla prestazione del napoletano Insigne, autore di due gol, e sugli avversari: «?Ormai è un campione, l'ho fatto esordire da bambino. Oggi è un professionista ed è diventato un top. Fa piacere quando fai esordire un ragazzo e poi diventa un campione. Il Napoli? È forte. Contro la Stella Rossa sembrava di vedere una partita alla play station. Sono bravi, in buona forma e Ancelotti è un grande allenatore. Anche i ragazzi dalla panchina sembravano assatanati».
(In collaborazione con Italpress)