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TORINO - Senza la fantasia di Ljajic solo Iago Falque può accendere la luce all’improvviso. Lo si è visto a Verona. Lo spagnolo è entrato a dieci minuti dalla fine ed ha cambiato la partita. Con il suo ingresso il Toro ha svoltato. Si è fatto spavaldo, fantasioso, incisivo. E con Zaza ha realizzato il gol della vittoria che ha permesso alla squadra di Mazzarri di portare a casa tre punti fondamentali per il suo futuro. L’aspetto che più deve fare riflettere, naturalmente in senso positivo, è che la squadra è diventata padrona del campo con i tre attaccanti dentro: Belotti, Zaza e Iago Falque. Quest’ultimo, senza compiti particolari, spesso tornava a centrocampo per liberare il suo estro fatto di dribbling e assist. Alla fine lo stesso Mazzarri, davanti all’evidenza, ha ammesso che il suo Toro in buone condizioni potrebbe sopportare anche il tridente.
TUTTI E TRE COL FROSINONE - A questo punto la domanda è d’obbligo. Domani sera contro il Frosinone inforcherà il tridente per dare più spinta al Toro? Iago Falque si sta confermando sempre più determinante, Zaza arriva da un gran gol che vale oro e di conseguenza questi due, secondo logica, dovrebbero avere il posto garantito. E considerando che è poco probabile che stia fuori Belotti (anche se nel credo di Mazzarri nessuno è intoccabile) è possibile vederli tutti e tre dentro dall’inizio. Dipenderà molto dalle condizioni fisiche dei singoli. Del resto se Mazzarri non azzarda con il Frosinone, formazione tutt’altro che irresistibile, quando lo fa?
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