© Marco Canoniero
TORINO - Il Toro intende rafforzare i suoi rapporti con la Spal che sono cominciati quando la formazione spallina era in serie B. Perché i granata, nonostante una concorrenza che si fa sempre più agguerrita, restano in vantaggio su Manuel Lazzari anche in virtù del patto verbale di quest’estate quando hanno dato a Semplici tre giocatori: il portiere Milinkovic-Savic, il difensore Bonifazi e il centrocampista Valdifiori. E adesso, se decideranno di dare in prestito Lyanco per farlo giocare con continuità, prilivigeranno proprio la Spal. Il difensore brasiliano, infatti, è tornato a lavorare in gruppo e tra un po’ sarà pronto per disputare partite vere. Difficilmente, vista la concorrenza, lo potrà fare a Torino. E allora Mazzarri (che non lo può aspettare) e i dirigenti non escludono la possibilità di smistarlo a qualche club amico. Lyanco, si sa, è un giocatore dalle grandissime potenzialità come ha dimostrato prima dell’incidente e di sicuro permetterebbe alla Spal di fare un ulteriore salto di qualità verso la salvezza. Con il brasiliano in buone condizioni Semplici blinderebbe la sua difesa. Insomma, il Toro non molla la pista Lazzari, il giocatore che permetterebbe a Mazzarri di completare suo organico. Perché lo spallino si sposa alla perfezione nel 3-5-2. Ovviamente per la Spal ci sarebbe anche un importante contributo economico.
CONCORRENZA - Il Toro vuole accelerare i tempi perché sul fortissimo esterno delle Spal in quest’ultimo periodo hanno mostrato un forte interesse anche Lazio, Napoli e Inter. Tre super potenze calcistiche che nell’ultimo mese hanno fatto seguire il giocatore con grande assiduità. Ma i granata, come detto in più di un’occasione, hanno aperto con il tempo una via preferenziale e adesso non resta che controllare la situazione.
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