Torino, Belotti non segna però Mancini carica lui e Zaza

Dopo tante critiche il ct stimola il Gallo: «Mettimi in difficoltà con tanti gol»
Torino, Belotti non segna però Mancini carica lui e Zaza© Marco Canoniero

TORINO - Un fastidio dopo l’altro, ma anche una significativa carezza. Il giorno dopo una prova incolore, la peggiore stagionale, Andrea Belotti riceve la mano aperta del ct Mancini. Che dopo averlo strigliato, qualche giorno fa («Io voglio soltanto gente al 100%, e lui e al 70») ora stende un ponte sia verso il capitano granata, escluso dalle recenti gare che gli azzurri hanno giocato contro Ucraina e Polonia, che in direzione di Zaza. Il quale con l’Italia sarebbe sceso probabilmente in campo, se sul più bello non se ne fosse dovuto andare da Coverciano per un guaio muscolare. «Spero segnino tanto così da mettermi in imbarazzo per le prossime scelte», ha spiegato il ct a Sky riferendosi ai due attaccanti granata. Un auspicio rivolto al futuro, visto che a Bologna pur essendosi trovati entrambi in un paio di situazioni importanti per battere a rete hanno tergiversato, perso l’attimo, mancato la zampata risolutiva. Il Gallo quando nel primo tempo ha reso scivolosa una palla in realtà perfetta accarezzata in area da Berenguer, Zaza al rintocco della mezzanotte, nel momento in cui al 95’ Iago Falque lo ha imbeccato in area di rigore. L’ex del Valencia ha allungato il gambone mancino, ma il suo movimento più goffo che plastico ha disinnescato la minaccia: l’assist dello spagnolo è finito morbidamente tra le braccia di Skorupski.

SABATO IL (PROBABILE) RISCATTO - E così il bottino di reti dei due centravanti rimane piuttosto magro, se non proprio smunto. Zaza ha infilato un solo gol, per quanto importante visto che ha dato i tre punti al Toro nella trasferta di Verona contro il Chievo. L’attaccante di Policoro ha però guardato dalla panchina le prime due gare di campionato, e soltanto contro Udinese, Napoli e Frosinone è rimasto in campo per più di mezz’ora (il minutaggio totale in A è 326’, per Zaza). A differenza di un Belotti che è a quota due reti, realizzate contro Inter e Napoli, ma che per la prima volta è stato sostituito nella trasferta del Dall’Ara (il Gallo in campionato ha disputato 788’). In definitiva il numero 9 del Torino ha segnato ogni 394’: molto poco, rispetto alle aspettative che innanzitutto nutriva il calciatore, a inizio stagione. Un dato che stupisce in considerazione del Belotti ammirato in ritiro, carico e desideroso di riscattare la precedente annata.

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