Toro, protesti? Ti rimando Rocchi!

Ha diretto l’ultimo Samp-Toro, combinandone di tutti i colori e cacciando Mazzarri che si è appena visto respingere il ricorso: sembra fatto apposta
Toro, protesti? Ti rimando Rocchi!© Pegaso Newsport

TORINO - È talmente precisa, la designazione dell’arbitro Rocchi per Sampdoria-Torino, che sembra fatta apposta. Talmente apposta da sembrare addirittura casuale. Perché altrimenti sarebbe davvero troppo scientifica. Invece è solo curiosa. Forse significativa, di sicuro intempestiva. A meno di non trovare divertente la serie di sconcertanti episodi ai danni del Toro - al Var, anzi ben guardandosi di andare a guardarlo, il Var - e la correlata litania di proteste e lamentele andata in onda sulle frequenze di Mazzarri e Cairo: divertente al punto da rigirare il coltello nelle piaghe granata.

In casa Toro, nessuno rilascia commenti - in ossequio anche all’esortazione presidenziale ad «abbassare i toni» - e ci si limita ad annotare un «aspettiamo di vedere come arbitrerà prima di lamentarci». Giusto, molto politically correct. In fondo, ieri era pure il giorno dei Santi. Dopodiché, anche certi silenzi possono essere rumorosi. E il silenzio glaciale con cui al Filadelfia è stata accolta la scelta del fiorentino ha fatto più casino di un gong. Cioè, al netto dei misfatti passati, di un certo qual vittimismo che a volte zavorra l’ambiente granata, delle intemperanze forse eccessive di Mazzarri in campo e in sala stampa: il Toro in queste prime 10 giornate ha lasciato mal contati 7 punti nei fischietti degli arbitri; con la Fiorentina si è visto pure cacciare e poi squalificare l’allenatore che non aveva insultato nessuno; l’altro ieri ha messo in archivio anche il respingimento del ricorso. E tu chi gli mandi, per gestire la partita successiva, scegliendolo tra 48 potenziali candidati (ma basterebbero già solo i 21 della Can di A)? Quello - e certamente - che aveva diretto proprio l’ultima edizione di quel match: combinandone più di Bertoldo in guerra. Per chiudere, guarda un po’, proprio con l’allontanamento di Mazzarri, corregionale fresco di panchina granata. Bisogna proprio avere una bella mira.

Samp-Torino, 3 febbraio 2018. Finisce premiata soltanto da un 1-1 una delle più belle prestazioni del Toro mazzarriano, ma è già grasso che cola, considerato che ai granata - oltre che il tecnico - viene espulso Acquah (che aveva fatto gol, pareggiando quello di Torreira); ma soprattutto non becca il rosso Ramirez che, già ammonito, ammolla una gomitata in faccia ad Ansaldi; non riceve sanzione Murru che praticamente placca Belotti lanciato a rete; non viene soccorso - con sospensione del gioco, come da regolamento - De Silvestri rimasto sanguinante a terra mentre la Samp riparte e quasi segna.

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