«Ridateci il Toro e Belotti»

«Facciamo giocare il Gallo da punta! Zaza, ti svegli?». Il sondaggio online («cambiare gioco, prendere un regista a gennaio»), le email in redazione, le voci dei granata per strada: «Il problema vero ora è l'attacco». Ma non mancano le critiche al tecnico e alla società
«Ridateci il Toro e Belotti»© LAPRESSE

Il Sandokan dell'Adriatico, al secolo Mario Patrignani da Pesaro, ha fatto saltare il tappo. Troppo pregnanti, i concetti espressi ieri su Tuttosport dal Dottore del tifo granata, personaggio di sicuro pittoresco ma che alla passione abbina competenza calcistica e credibilità nei comportamenti, al punto da trovare rispetto e considerazione a 360 gradi nel mondo Toro, e non solo per le decine di migliaia di chilometri coperti con i suoi fedelissimi in giro per il mondo al seguito del Toro. Identità, spirito, attaccamento alla maglia. I giocatori richiamati ai valori di Ferrini. Le critiche a Mazzarri, i rimproveri a Cairo. E soprattutto quel riferimento emblematicoai bambini che rischiano di perdere la voglia di tifare per una squadra che alla fine non fa mai sognare. Abbiamo coinvolto i tifosi su internet, abbiamo sollecitato le vostre email. Poi siamo andati in giro per Torino a tastare il polso alla gente granata.

Michele Converso, 71 anni, banconista: «Contro il Parma ci aspettavamo un risultato diverso, ma la sconfitta è stata anche frutto della sfortuna. Credo che Mazzarri sia l'uomo giusto per questa squadra, deve solo far entrare nella testa dei giocatori che tutte le partite sono da giocare. Belotti è intoccabile, anche se non va in Nazionale, che per me conta poco. A fine campionato vedo il Toro a metà classifica, niente Europa, perché è una squadra che ha troppi scompensi da una partita all'altra, e si è visto nella differenza di prestazione contro Samp e Parma».

Laura Durante, 47 anni, avvocato: «Sono tifosa del Toro da sempre. Mazzarri a me non è mai piaciuto, perché è una persona che si giustifica troppo e non si prende quasi mai le responsabilità. Secondo me la squadra c'è, manca qualcosa a centrocampo ma può andare in Europa. Bisognerebbe solo farla giocare meglio. Belotti è da Nazionale, bisogna che si riprenda dall'infortunio e riacquisti coraggio. Mi piace come capitano, e quando indossa la maglia granata ha sempre la giusta grinta. Ha un buon rapporto con i tifosi perché è una persona onesta e corretta, e porta sempre i compagni sotto la curva a fine gara».

Stefano Bonetto, 40 anni, proprietario di un bar: «Al momento vedo la squadra non concentrata e disorganizzata. Sembra che si giochi la prima gara stagionale, e invece siamo quasi a metà campionato. Mazzarri mi piaceva, ma al momento non vedo granché. Credo ci sia bisogno di un difensore centrale nella difesa a 3, perché non vedo molto Nkoulou in quel ruolo, anche se in generale i giocatori ci sono. Il problema è caratteriale, ma questa squadra può ancora andare in Europa. Belotti non si discute, ma gioca troppo lontano dalla porta. Vedrei bene un 4-3-3 con Edera e Parigini, che almeno hanno tanta voglia».

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