Torino, così si compra Ola Aina

Mossa per gennaio. Il Chelsea: sconti? No! Ma il Toro a 10 milioni non vuole perderlo
Torino, così si compra Ola Aina© Marco Canoniero

TORINO - Per gli olé c’è ancora tempo: nell’attesa, Ola continui a guadagnarsi la pagnotta, please. Concetto, viatico, indicazione di matrice granata. E di certo al Toro sono contenti eccome, di questo stantuffo dalla velocità di una gazzella, ma già con una personalità da principe delle praterie, se non da re della savana. Divora la fascia, Ola Aina, portando a spasso il pallone e il suo futuro, declinato sia dietro l’angolo di un dribbling, di un affondo, di un cross (o di un tiro a giro, come quello che produsse l’autorete del viola Lafont), sia un approdo ben più lontano nel tempo. Cioè oltre i 90 minuti di una partita, ma pure le 38 gare di un campionato. E il giro d’orizzonte mercataro che è andato in scena in questi ultimi tempi testimonia una volta di più la duplice prospettiva. Sul campo c’è Mazzarri, a tavolino Cairo e Petrachi. E la storia racconta che i vertici granata hanno già indirizzato più di un ragionamento intorno a quello che potrà essere il destino del 22enne terzino. Così, per ora attraverso intermediari, sono ripresi i contatti con il Chelsea, proprietario del cartellino di questo esterno di spinta capace di bruciare le tappe in modo sorprendente. Il club inglese vanta un contratto in scadenza nel 2021. Il ragazzo è approdato a Torino in prestito con diritto di riscatto.

A Londra, Ola l’ha sempre vista poco, si sa: per la giovanissima età, per un gap di esperienza, e perché la concorrenza è impietosa, Sarri o non Sarri. Ola aveva potuto esordire nel 2016-2017, anno di grazia del trionfo in Premier con Conte allenatore, mettendo assieme soltanto 6 presenze, tra campionato (3) e Coppe nazionali. Poi, nella scorsa stagione, il prestito all’Hull City: serie B inglese, niente di speciale. Infine, lo scorso agosto, l’affitto del giocatore al Torino. Con un diritto di riscatto a fine stagione da 10 milioni. Così, a fronte dell’ottimo avvio di campionato disputato dal ragazzo (11 presenze in crescendo), sono partiti alcuni messaggi interessati con destinazione Londra, per comprendere se il Chelsea fosse disposto a valutare una cessione anticipata di Ola, quindi sicura, certa, già a gennaio: ma ovviamente a fronte di una revisione verso il basso del prezzo (e questi retroscena li avevamo già narrati 3 settimane fa). Ora possiamo andare in edicola con la seconda puntata. La risposta è stata di chiusura totale, in sé e per sé. Perché da Londra hanno in sostanza risposto di avere già in mano diverse offerte per il ragazzo, anche a cifre superiori ai 10 milioni.

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