Torino-Juventus, Mazzarri: «Iago Falque in dubbio, chiedo ai tifosi di spingerci»

Alla vigilia del derby della Mole il tecnico invoca il sostegno del popolo granata: «Serviranno testa, gambe e orgoglio: conto sulla spinta del nostro stadio». Convocato il fantasista spagnolo per il quale sarà decisiva la rifinitura: Zaza intanto si scalda...
Torino-Juventus, Mazzarri: «Iago Falque in dubbio, chiedo ai tifosi di spingerci»© Marco Canoniero

TORINO - La prima parte di stagione e la prestazione sfoderata a San Siro contro il Milan portano a credere che l'impresa contro la Juventus cannibale vista in questo avvio di campionato sia in qualche modo possibile, ma il Torino avrà bisogno dell'aiuto del suo popolo. Di questo è convinto anche Walter Mazzarri«Spero che domani tutto lo stadio ci inciti e ci dia una grande carica - ha detto l'allenatore granata nella conferenza stampa alla vigilia del derby della Mole in casa del Toro -. Ci conto tanto, è importante per i giocatori che percepiscano la carica dei tifosi già dalla settimana, anche magari andando a fare la spesa. Dobbiamo unire tutte queste energie. Ci vogliono testa e gambe: voglio vedere l'orgoglio nei miei giocatori e ce la metteremo tutta. Poi ovviamente ci sono anche gli avversari. Detto ciò, andiamo fiduciosi».

DUBBIO IAGO - A preoccupare il tecnico toscano sono soprattutto le condizioni di Iago Falque, in dubbio per la sfida più sentita dell'anno: «Valuteremo nella rifinitura, perché in certe partite servono giocatori al top. Zaza? È una delle possibili soluzioni nel caso in cui Iago Falque non dovesse farcela. Vedremo...». Dal punto di vista tecnico e tattico Mazzarri chiede ai suoi qualcosa in più rispetto alla comunque ottima prova di San Siro«Abbiamo esaminato la partita col Milan (finita 0-0, ndr) e dobbiamo essere più incisivi in avanti. Serve più concretezza perché, dopo una buona gara, negli ultimi minuti i rossoneri hanno preso il sopravvento anche se in una partita ci sono tante variabili». Infine un pensiero affettuoso per Massimiliano Allegri, che domani sarà il suo avversario: «Lo voglio ringraziare pubblicamente visto che mi ha fatto gli auguri quando ero stato male. Lo rispetto e lo stimo».

 

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