Torino, il Var toglie solo e non dà mai

Banti non va a rivedere il fallo clamoroso di Marlon su Zaza ma controlla e (giustamente) annulla il 2-1 di Iago. Brignola-gol, che beffa!
Torino, il Var toglie solo e non dà mai© LAPRESSE

TORINO - Hanno usato il Var più qui a Reggio in 90 minuti (anzi: dal 20’ in poi del primo tempo) che in tutto il campionato del Toro. Ed è tutto dire. L’ha usato (ma anche non usato, di nuovo) il prode Banti, gran recidivo, con la collaborazione incoerente (cioè ora corretta, ora colpevole) dei varisti Aureliano e Bindoni. Ma citiamoli tutti: anche gli assistenti Mondin e Prenna, capaci di azzeccare dal vivo i fuorigioco con la modalità random. Un disastro, insomma. Che possiede il suo apice non tanto al 94’, quando Iago segna il 2 a 1 appena due minuti dopo il pari di Brignola (ma la rete dello spagnolo sarà giustamente annullata per offside: più avanti spiegheremo nei dettagli), quanto al 19’: quando Marlon vola addosso a Zaza con tutto il corpo e con il piede destro proteso quasi a martello, in area. L’assaltatore del Sassuolo colpisce il polpaccio e la caviglia destra dell’attaccante, che già era stato appena francobollato da Rogerio. E Banti? Banti è lì, mica è lontano. Lo osserviamo: gesticola, fa proseguire. Tutto regolare! Zaza si dispera, a terra. Protesta. Attende il Var, come tutti. Passano i secondi: tanti, troppi. Si coglie il silent check: dalla postazione video, evidentemente, né Aureliano Bindoni hanno il coraggio di mettere in dubbio la topica dell’arbitro. Oppure non hanno la decente capacità di interpretare col cervello ciò che vedono gli occhi. Per cui: tutto regolare, sì! Ma c’è forse un Toro da macellare? Il Torino aveva già subito danni mastodontici in 6 partite (Roma, Udinese, Bologna, Fiorentina, Parma e Juve).

Gli episodi chiave erano stati 8: 7 rigori clamorosi e un gol regolare, però annullato. E nessuno di questi era stato vivisezionato al Var: che ormai è diventato il buco nero del diritto, quando giocano i granata. Ci chiediamo, terra terra: ma come diavolo fa un arbitro teoricamente esperto come Banti a non vedere un rigore grosso come una casa come quello su Zaza? O come fa, quantomeno, a non avere l’umiltà e il buon senso di andare a controllare le immagini? Banti, sì: che già a ottobre a Bologna, a un passo dal 90’ sul 2 a 2, ignorò totalmente un altro rigore plateale pro Toro, sia dal vivo sia al video (Nagy su Izzo). Banti: che poi nella ripresa, qui, avrebbe fischiato un penalty per il Sassuolo (Aina su Di Francesco). Peccato però che il neroverde fosse in netto fuorigioco: rigore cancellato a posteriori, post Var. E al 94’? Botta di Rincon da fuori, deviazione involontaria di un emiliano in mischia e palla che schizza verso sinistra. Nel preciso momento in cui il venezuelano tira, ci sono ben 6 granata in fuorigioco: mica una formica! Ma né Banti né i suoi collaboratori in campo se ne accorgono. Ola (uno dei 6) raccoglie, la mette in mezzo e Iago (anche lui partito da posizione irregolare) la spinge in rete: e Banti convalida. Complimenti. Peccato che un minuto dopo, da fuori, gli urlino all’auricolare che aveva inciuccato le quote, sul prato. Contrordine, ragazzi! Niente gol. Incapaci al limite del ridicolo. Siamo saliti a 7 partite devastate dagli errori degli arbitri e dei varisti: 4 pareggi sarebbero potuti diventare altrettante vittorie, e 3 sconfitte altrettanti pareggi.

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