Torino, Iago Falque libero e bello: «Così, contro tutti senza avere paura»

Lo spagnolo a tutto campo si scopre anche trequartista di qualità: «Il tridente? Bene, è importante avere un’arma in più a disposizione: mi sono divertito. Puntiamo in alto»
Torino, Iago Falque libero e bello: «Così, contro tutti senza avere paura»© Marco Canoniero

TORINO - Walter Mazzarri ci mette la faccia puntando sul tridente, Nkoulou ci mette la testa che spiana la strada al successo con vista Europa. Da quando è arrivato al Toro ha segnato 4 reti, tutte di testa, tutte al Grande Torino, tutte decisive. Ma è comunque il tridente il protagonista di questo “successone” granata. Che spettacolo il Toro con i suoi tre là davanti. Sarà un caso: Mazzarri lo ha schierato dall’inizio in due circostanze e il Toro ha sempre vinto. Contro il Genoa e ieri: con l’Empoli ha addirittura dato spettacolo. E’ vero che due dei tre gol li hanno segnati i difensori ma è altrettantro vero che Belotti, Zaza e Iago Falque hanno entusiasmato i tifosi e creato varchi per chi è andato a bersaglio. Lo spagnolo, poi, ha disputato una partita strepitosa: ha fatto di tutto e tutto bene. Anche il mediano. Senza compiti particolari non ha dato punti di riferimento agli avversari ma è sempre stato nel cuore del gioco. Si è dilettato con un paio di assist deliziosi, tanti passaggi precisi e un gol che bisogna far vedere e rivedere cento volte ai bambini delle scuole calcio. Insomma: la sua partita è stata perfetta, si è subito visto che senza una marcatura asfissiante dà il meglio di se stesso e, soprattutto, trascina i compagni. Non è il classico trequartista che sta in avanti a centellinare le energie in attesa della giocata vincente, ma un centrocampista che sa muoversi in tutte le zone con naturalezza e facilità. Quando è uscito dal campo tutto il Grande Torino lo ha salutato e ringraziato con un applauso interminabile. Questa è la strada giusta che non bisogna abbandonare. Magari anche a Roma contro la Lazio. Il Toro deve convincersi di potersela giocare alla pari con tutti.

Iago si carica e carica il Toro del tridente: «E’ un’altra formula che ha in testa il mister ed è importante che abbia diversi moduli, così possiamo mettere in difficoltà gli avversari. Io ho avuto tanta libertà, mi sono mosso tanto e divertito. Ma non dimentico che ci sono state partite in cui abbiamo giocato altrettanto bene e raccolto poco. Stavolta abbiamo preso quello che meritavamo. Adesso siamo lì, con le altre, manca tutto il girone di ritorno e ci sono i presupposti per puntare in alto. Ma, soprattutto, in tutti noi c’è la consapevolezza di essere una squadra forte. In questa partita contava solo vincere e ci siamo riusciti giocando bene. Sono contento per il gol (terzo stagionale, ndr), mi dà fiducia, mi fa sentire importante per il Toro. E ho anche superato i problemi al flessore: nel ritorno voglo fare meglio. Adesso pensiamo alla Lazio, formazione tosta ma noi ce la possiamo giocare con tutti. Senza paura. Li abbiamo già battuti, a casa loro».

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