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TORINO - Se non altro sono stati coerenti, Urbano Cairo e Gianluca Petrachi: pur mantenendo desta l’attenzione su eventuali giocatori che, in base a parametri tecnici e finanziari, avrebbero immediatamente potuto fare al caso del Toro e dei quali Tuttosport ha quotidianamente dato conto, in più occasioni hanno spiegato di non voler cedere i gioielli e di procedere, a gennaio, con lo sfoltimento della rosa. Questo su indicazione di Walter Mazzarri, che fin dall’estate lamentava alcuni esuberi, nel gruppo granata. Tanto che ieri il ds è rimasto a Torino assieme al segretario generale Pantaleo Longo, addetto alla stesura e al deposito dei contratti. A questo punto la palla, cioè la responsabilità delle scelte compiute, gira tra presidente, direttore sportivo e allenatore. Il tecnico granata ritiene di avere un assieme di calciatori già adeguato per giocarsela sino a fine campionato per l’Europa League. Contro l’Inter se ne è avuta conferma, dopo le smentite in Coppa Italia e contro la Roma.