Pagelle Torino: Meité ingenuo e fischiato. Belotti e Zaza: troppi errori

TORINO - Ecco le pagelle del Torino dopo la sconfitta in casa (2-3) contro il Bologna.

SIRIGU 6
Becca tre gol senza particolari colpe.

IZZO 6.5
Scintille continue con Sansone che lo provoca a più riprese. Non si scompone, tiene botta e in definitiva è uno tra i pochi granata a salvarsi. Segna pure il gol della speranza.

NKOULOU 5
Svagato, si fa portare fuori posizione - da Palacio in particolare - e non mette mai una pezza. Ammonito per un fallo sull’argentino, salterà la Fiorentina (era diffidato).

DJIDJI 5
Bruciato da Palacio sull’1-1. Si vede che non è al top della condizione per il noto problema al ginocchio. Un errore, mandarlo in campo. Berenguer (28’ st) 5.5 Non incide.

ANSALDI 6
Al 6’ apre la sua prova nel miglior modo possibile: angolo di Baselli, velo di Rincon e l’argentino piazza nell’angolo il pallone del vantaggio con la complicità di Pulgar. Lui, almeno, si mantiene anche dopo su discreti livelli.

MEITÉ 4
Clamorosa l’ingenuità commessa che regala il rigore al Bologna: ha paura di prendere il pallone in faccia e si copre col braccio! All’uscita dal campo viene giustamente fischiato. Lukic (32’ st) 5.5 Dura svegliare la squadra, ieri.

RINCON 5
Inizia bene, poi perde la bussola sul pressing dei centrocampisti rossoblù. Fino all’errore che apre al definitivo 3-1 di Orsolini.

BASELLI 5
In avvio sembra voler dimostrare a Mihajlovic di che pasta è fatto, ma illude come tutto il Toro. Iago Falque (10’ st) 5.5 Non suona la sveglia.

OLA AINA 4.5
In costante affanno in fase difensiva e confusionario con il pallone tra i piedi. Alterna prestazioni di rilievo ad altre, come quella di ieri, controproducenti per il Toro. Pure espulso, nel finale.

ZAZA 5
Gli viene negato un rigore per una reiterata trattenuta di Dijks. Avrebbe meritato la massima punizione, ma non merita la sufficienza per quanto (non ha) fatto vedere.

BELOTTI 5
Al 4’ devia alto una ribattuta di Skorupski. Al 12’ gioca male un pallone potenzialmente pericoloso. Due o tre passi indietro rispetto alle recenti prestazioni, sia sotto il profilo della generosità che dell’incisività.

ALL. MAZZARRI 5
Perde meritatamente, dopo sette risultati utili consecutivi. Un discreto avvio e un po’ di inevitabile pressione nel finale non possono bastare.