Pagelle Torino: Izzo-Nkoulou-Moretti, il muro

Ottima la tenuta difensiva davanti a un super Sirigu, ma grave l’errore sotto porta di Parigini
Pagelle Torino: Izzo-Nkoulou-Moretti, il muro© LAPRESSE

GENOVA - Ecco le pagelle relative alla vittoria del Torino sul Genoa

SIRIGU 7.5
Paratona su colpo di testa di Lerager. Il portierone s’allunga e toglie la palla dall’angolino. Una prodezza, un’altra prodezza, l’altra nel finale su Kouamé che salva la vittoria. L’ennesima di questo campionato. Sta tenendo su la baracca granata, senza di lui a quest’ora il Toro sarebbe probabilmente fuori da ogni gioco. E’ il Belotti della situazione. Non fa gol ma non li fa prendere. Ecco spiegato il motivo del Toro sempre più lanciato verso l’Europa nonostante l’astinenza più o meno prolungata degli attaccanti.

IZZO 6.5
Soprattutto nel primo tempo non spinge quasi mai, però difende. E lo fa alla grande, in particolare nei minuti finali quando c’è da resistere. E lui la fa da padrone.

NKOULOU 6.5
Un paio di pericoli sono arrivati dal centro. Viene ammonito, ma non salterà il Milan. Anche lui come Izzo. Si esalta quando c’è da difendere. Un giocatore sempre e comunque importante, anche quando è meno brillante del solito.

MORETTI 6.5
Splendido un salvataggio nel primo tempo. Una chiusura tempestiva. Continua ad essere uno dei migliori. Non molla mai. Mette testa e piedi ovunque, soprattutto cuore. Nel momento più importante della stagione lui c’è, eccome se c’è.

OLA AINA 6
E chi l’ha visto? Più molle di una mozzarella fuori dal frigo nel primo tempo. Macchinoso, lento, mai un’accelerazione. Poi, però, nella ripresa si fa vedere con qualche spinta che mette in crisi il Genoa. Gioca un tempo, quando tornerà ad essere protagonista fin dall’inizio ci sarà da divertirsi.

RINCON 6
Niente di eccezionale. Anche lui gira a vuoto per il centrocampo sino al gol del vantaggio di Ansaldi. Poi, però, è bravo come quasi tutti i suoi compagni a “combattere” per mantenere il risultato. In certe situazioni bisogna sapersi adattare e lui lo fa benissimo.

MEITE’ 6.5
E’ in ripresa. Si nuove bene, tocca tanti palloni, prova a costruire qualcosa, innesca pure l’azione del gol della vittoria. In mezzo spesso fa pressing da solo. Si vede che finalmente lle gambe sono tornate a girare.

ANSALDI 7
Quando riceve la palla da Belotti non si fa pregare e confeziona un gol capolavoro: tiro di destro forte e preciso, una prodezza. Anche in precedenza, però, è stato importante dando fiato e forza ai compagni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BASELLI 6
Meno brillante del solito, nel primo tempo non è scaltro a sfruttare un palla a mezz’altezza. Colpisce morbido, di testa. Da segnalare, ad inizio ripresa, una bella punizione che finisce fuori di un niente. E nel finale qualche cosa di buono riesce a fare, peccato l’ammonizione che gli farà saltare il Milan. Lukic (38’ st) ng

BERENGUER 6
E’ bravo tecnicamente, il suo problema è che il fisico non lo aiuta quando sta in mezzo. Sull’esterno, forse, avrebbe più libertà a meno contatti fisici. Comunque è bravo a servire l’assist per Ansaldi. Parigini (26’ st) 5 Si divora il gol del 2-0.

BELOTTI 6
Non ha nemmeno un pallone giocabile. Che può fare? Poco o niente. Resta lì ad aspettare per tutta la partita che gli capiti l’occasione buona. E quando arriva serve Berenguer che a sua volta “vede” Ansaldi. Non è un gol, ma un tocco importante per la vittoria. Nerl finale fa l’egoista cercando la conclusione (alta) quando in mezzo ci sono i suoi compagni liberi.

ALL.MAZZARRI 7
In piena zona Champions. Il Toro non dà spettacolo, segna poco ma in compenso convive con la sofferenza. Lotta, non molla. E stavolta è andata bene, mica può sempre girare storto? 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA - Ecco le pagelle relative alla vittoria del Torino sul Genoa

SIRIGU 7.5
Paratona su colpo di testa di Lerager. Il portierone s’allunga e toglie la palla dall’angolino. Una prodezza, un’altra prodezza, l’altra nel finale su Kouamé che salva la vittoria. L’ennesima di questo campionato. Sta tenendo su la baracca granata, senza di lui a quest’ora il Toro sarebbe probabilmente fuori da ogni gioco. E’ il Belotti della situazione. Non fa gol ma non li fa prendere. Ecco spiegato il motivo del Toro sempre più lanciato verso l’Europa nonostante l’astinenza più o meno prolungata degli attaccanti.

IZZO 6.5
Soprattutto nel primo tempo non spinge quasi mai, però difende. E lo fa alla grande, in particolare nei minuti finali quando c’è da resistere. E lui la fa da padrone.

NKOULOU 6.5
Un paio di pericoli sono arrivati dal centro. Viene ammonito, ma non salterà il Milan. Anche lui come Izzo. Si esalta quando c’è da difendere. Un giocatore sempre e comunque importante, anche quando è meno brillante del solito.

MORETTI 6.5
Splendido un salvataggio nel primo tempo. Una chiusura tempestiva. Continua ad essere uno dei migliori. Non molla mai. Mette testa e piedi ovunque, soprattutto cuore. Nel momento più importante della stagione lui c’è, eccome se c’è.

OLA AINA 6
E chi l’ha visto? Più molle di una mozzarella fuori dal frigo nel primo tempo. Macchinoso, lento, mai un’accelerazione. Poi, però, nella ripresa si fa vedere con qualche spinta che mette in crisi il Genoa. Gioca un tempo, quando tornerà ad essere protagonista fin dall’inizio ci sarà da divertirsi.

RINCON 6
Niente di eccezionale. Anche lui gira a vuoto per il centrocampo sino al gol del vantaggio di Ansaldi. Poi, però, è bravo come quasi tutti i suoi compagni a “combattere” per mantenere il risultato. In certe situazioni bisogna sapersi adattare e lui lo fa benissimo.

MEITE’ 6.5
E’ in ripresa. Si nuove bene, tocca tanti palloni, prova a costruire qualcosa, innesca pure l’azione del gol della vittoria. In mezzo spesso fa pressing da solo. Si vede che finalmente lle gambe sono tornate a girare.

ANSALDI 7
Quando riceve la palla da Belotti non si fa pregare e confeziona un gol capolavoro: tiro di destro forte e preciso, una prodezza. Anche in precedenza, però, è stato importante dando fiato e forza ai compagni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Pagelle Torino: Izzo-Nkoulou-Moretti, il muro
2
Pagina 2