Torino, Vojvoda vuole farsi largo

L’esterno nell’ultima gara prima della sosta è stato sostituito dopo mezz’ora per la pessima prova. Punta a riconquistare subito la fiducia di Juric e riprendersi il posto da titolare finito a Lazaro

TORINO - Voglia di riscatto. Essì perché Vojvoda proverà in queste ultime settimane di stop a convincere Juric, e a tornare quello di prima. Punta a riprendersi la maglia da titolare, tornare quello della passata stagione dove aveva conquistato l’apprezzamento del tecnico croato che in più di una circostanza lo aveva elogiato. Il kosovaro, in alcune circostanze, era diventato l’uomo in più del Torino: le sue accelerazioni spesso diventavano importanti. Sorprendeva gli avversari con la sua velocità e copriva la fascia sinistra con grandissima autorevolezza.

In questa prima parte della stagione è invece scomparso dai radar della competitività per una serie di circostanze sfortunate. Tra infortuni e Lazaro, che ha giocato più di lui, la sua situazione si è fatta critica. E il peggio lo ha toccato all’Olimpico perché la sostituzione con la Roma dopo appena 30 minuti non gli è ancora andata giù, e ora farà di tutto per riprendersi il suo posto. Dopo quella “mortificazione” romana il giocatore, attraverso i social, ha subito manifestato la sua voglia di “vendetta”. Un accostamento a Juric che ha fatto discuter e infastidito la società. Alla fine la sua frase è stata interpretata come voglia di cancellare al più presto quei trenta minuti dell’Olimpico dove ne ha combinate di tutti i colori per riprendere la sua corsa.

E la sua corsa sta iniziando ora in Spagna visto che per problemi fisici ha raggiunto la squadra solo pochi giorni fa. Ed è motivato. Anche lui, come diversi compagni, sa che il suo nome non è più tra gli incedibili anche perché il contratto è in scadenza nel giugno del 2024. Difficile, alla luce delle sue ultime prestazioni, che qualche club si faccia sotto per acquistarlo e per questo motivo deve tornare competitivo al più presto per ritagliarsi dello spazio nel Toro e, magari, prolungare il suo rapporto con il club granata. Davide Vagnati, secondo le ultime indiscrezioni di mercato, sta cercando dei terzini esterni perché tra contratti in scadenza e riscatti da effettuare la situazione è critica. Aina è in scadenza tra pochi mesi, Vojvoda e Singo nel 2024 e Lazaro è di proprietà dell’Inter e andrà riscattato. In queste zone del campo (destra e sinistra) che Juric considera fondamentali nel suo sistema di gioco, può succedere davvero di tutto, soprattutto in prospettiva futura.

E allora non resta che aspettare la sua reazione alla ripresa del campionato dove il Toro cercherà di migliorare la propria classifica con l’obiettivo di avvicinarsi sempre più alla zona Europa: pensare che i granata, senza disattenzione e con un po’ di fortuna, poteva tranquillamente avere quattro punti in più e a quest’ora la classifica dei granata da buona sarebbe ottima. Ma c’è tempo per recuperare. E sarà importante partire bene contro il Verona. Se il Torino dovesse agguantare i tre punti contro i veneti, alla ripresa del 4 gennaio al Grande Torino, la situazione diventerebbe molto intrigante.

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