Torino, Aina out per un altro mese. Allarme anche per Ricci

Guai tendinei e non solo muscolari per l'estern che forse si rivedrà non prima di febbraio. Per il mediano noie al polpaccio infortunato a settembre

Massima prudenza per Ricci, sconforto per Aina, dubbi per Linetty e Singo: non esattamente l’immagine della salute. Ripresa degli allenamenti al Filadelfia, ieri, dopo la decina di giorni di ritiro in Spagna e le due amichevoli contro Espanyol e Almeria. La prima notizia che emerge, decisamente negativa per le sue implicazioni sul piano pratico (le partite di gennaio, tra il campionato e la sfida in Coppa Italia col Milan), riguarda Aina. L’esterno è assente da metà ottobre: il 23 a Udine la sua ultima apparizione, per la cronaca più che buona, oltretutto illuminata da un gol. Niente Milan, Bologna, Sampdoria e Roma, a seguire. E, se tutto va bene, rientrerà solo a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Ne avrà, probabilmente, almeno per un altro mese abbondante. Brutta notizia, pessime risultanze. «Aina ha finito anzitempo la sessione di lavoro. I primi accertamenti hanno evidenziato un interessamento distrattivo a livello del bicipite femorale sinistro che verrà approfondito con ulteriori esami nei prossimi giorni»: era questo il bollettino che il Torino diffondeva nell’ultima settimana di ottobre, dopo l’infortunio occorsogli in allenamento. E si parlava fin da quel giorno di almeno un mese di stop in arrivo. Morale: 2022 già finito, nei fatti, con vista sull’inizio di gennaio. E invece no. L’infortunio capitato all’esterno anglo-nigeriano è risultato nel tempo più grave del previsto, non limitato solo alla lesione muscolare: sono poi comparsi problemi anche di natura tendinea, che hanno inevitabilmente dilatato i tempi di recupero. Tanto è vero che il giocatore sta ancora effettuando terapie: altro che rientro in gruppo anche solo parziale!

Gli altri infortunati

Anche Ricci non può sorridere troppo, pur se il suo problema appare enormemente meno grave. Si era fermato in Spagna un paio di giorni prima dell’amichevole con l’Almeria (solo palestra e terapie) e anche ieri alla ripresa al Fila si è limitato a un lavoro differenziato, che presumibilmente continuerà per qualche altro giorno. L’obiettivo primario è recuperarlo per la partita del 4 gennaio col Verona: ripresa del campionato. Siamo vicini all’allarme: massima prudenza perché, pur in assenza di lesioni, trattasi di noia muscolare che interessa di nuovo il polpaccio sinistro, già infortunato a settembre (interessamento distrattivo del soleo: oltre un mese di stop). Le sue condizioni dovranno essere valutate di giorno in giorno. Con Linetty a sua volta vittima di una lesione muscolare (così come l’esterno Singo), occorre di conseguenza usare una doppia prudenza per Ricci: oggi come oggi, infatti, a disposizione in mediana ci sarebbe solo Lukic, con in aggiunta i giovani Ilkhan e Adopo. Per il polacco e l’ivoriano nuovi esami in arrivo nei prossimi giorni per comprendere se potranno tornare a disposizione nella prima decade di gennaio (difficile, a oggi). Ieri, assenti all’allenamento Juric e Pellegri, a Roma per il funerale di Mihajlovic (Pietro è fidanzato con la figlia Viktorija). Alle esequie hanno partecipato anche il padre team manager e i vertici del club: Cairo e il direttore operativo Barile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...