Prima da tifoso e aspirante calciatore si esaltava per Castellini. Tra i componenti dell’attuale squadra granata chi preferisce?
"Soprattutto Buongiorno perché incarna quello che una volta era lo “spirito Toro”, difficile da trovare tra i giocatori dell’era attuale. Buongiorno ha ricevuto offerte cospicue da società importanti, eppure ha scelto di rimanere al Toro. Mi fa piacere che l’ambiente del Toro abbia risvegliato Zapata, attaccante che stimo molto. Anche Sanabria mi piace parecchio".
Da corridore, in un cross internazionale a Silvelle, vicino a Padova, ha doppiato Chiappucci, noto tifoso della Juve. Mentre lo doppiava gli ha detto “spostati juventino”?
"In corsa no. Però tante volte in hotel, anche alla vigilia dei Campionati del mondo, io e Claudio ci siamo spesso vivacemente punzecchiati per le preferenze calcistiche".
Ha vinto il Mondiale del 1997 con arrivo nell’Olympiastadion di Monaco di Baviera, dove all’epoca giocava il Bayern. Le è sembrato di segnare un gol?
"È stata l’emozione più grande della mia vita vincere il secondo mondiale davanti a tanti fuoriclasse. Sì, il boato della gente mi ha fatto sentire goleador. Spero che presto il Toro possa giocare a Monaco contro il Bayern. In Champions League".