Torino, tutto ruota attorno a Zapata: lezioni speciali al Filadelfia

Sanabria, Pellegri, Okereke: nelle ultime 3 gare Juric ha cambiato il partner del colombiano. Nessuno degli attaccanti è in nazionale: il tecnico dei granata approfitta della sosta per lavorare sul reparto
Torino, tutto ruota attorno a Zapata: lezioni speciali al Filadelfia© Getty Images

TORINO - Presente e futuro del Torino in attacco hanno un nome ben preciso: Duvan Zapata. Leader dentro e fuori lo spogliatoio, giocatore capace di fare la differenza con i gol, le letture, la forza fisica: non è un caso che sia uno dei pochi punti fermi della formazione di Juric che, in questa stagione, ha spesso cambiato interpreti in difesa, a centrocampo, sulle fasce ma ha sempre fatto affidamento sul numero 91 in attacco. Pochi altri, come Buongiorno, Bellanova o Rodriguez, possono essere considerati titolarissimi del Torino.

Zapata punto fermo

L’ulteriore prova di quanto Juric lo consideri imprescindibile, nel caso ne servisse una, si può trovare nelle ultime tre partite del Torino, quelle contro Fiorentina, Napoli e Udinese, dove Zapata ha sempre giocato titolare, mentre al suo fianco, dal primo minuto, è sceso in campo ogni volta un partner differente: Antonio Sanabria nella prima gara, Pietro Pellegri nella seconda, David Okereke nella terza. Certo, il paraguaiano parte più avanti nelle gerarchie ma non è più un intoccabile: è anche per questo che al Filadelfia l’allenatore ha spesso mischiato le carte in avanti, in modo da far cercare di far crescere l’intesa tra Zapata e tutte le altre punte a sua disposizione. Juric vuole mantenere alta la soglia di attenzione, coinvolgere tutti per questo finale di stagione in cui l’obiettivo è centrare la qualificazione a una Coppa europea: i margini di errore sono ormai minimi ed è necessario che in campo ci sia un buon feeling tra il colombiano e gli altri attaccanti. Giocare insieme a Sanabria, Pellegri o Okereke non è la stessa cosa per il numero 91: non a caso nell’ultima partita, quella contro l’Udinese, ha occupato una posizione più centrale, lasciando a Okereke il compito di partire più largo a sinistra, da quella posizione defilata in cui spesso lo si vede quando il suo partner è uno tra Sanabria e Pellegri.

Juric, idee contro il Monza

Juric in questi giorni è stato aiutato nel compito di far migliorare il feeling tra i suoi quattro giocatori offensivi dal fatto che nessuno di loro ha dovuto viaggiare in giro per il mondo per rispondere alla chiamata della propria nazionale (difesa, centrocampo e trequarti hanno invece perso diversi pezzi): tutte e quattro le punte la scorsa settimana hanno lavorato al Filadelfia senza dover pensare a una partita imminente, ma potranno farlo pure a partire da oggi, anche se il focus si sposterà ovviamente in maniera maggiore alla partita contro il Monza. Juric ha ancora tempo per pensare alla formazione da schierare contro la squadra di Palladino, sciogliere tutti i dubbi e decidere su chi far partire stavolta dal primo minuto accanto a Zapata.

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