Calciomercato Toro, assalto a Destro: che però dice no

MILANO - A Milano il presidente granata Urbano Cairo - poche ore prima di dirigersi allo stadio Olimpico di Torino per l’ottavo di Coppa Italia - ha incontrato il ds giallorosso Walter Sabatini. Gli argomenti di discussione non sono mancati: del resto il mercato del Torino deve ancora piazzare i colpi a effetto necessari per elevare l’asticella delle ambizioni considerata la situazione attuale, mentre la Roma cerca chiaramente profili di spessore sulle fasce per l’immediato nella corsa scudetto e pure per il futuro. Sabatini ha chiesto Cairo altre notizie su Matteo Darmian, ricevendo - così trapela dalle stanze del mercato - un “no grazie” per quanto concerne la finestra di gennaio. In estate poi il discorso sarà diverso, anche se Cairo ha sempre tenuto alto il prezzo del cartellino del difensore. E allora Sabatini avrebbe insistito per un altro laterale granata in vetrina: Bruno Peres, il quale per caratteristiche tecniche e fisiche, e non solo perché brasiliano, ricorda proprio il giallorosso Maicon. Ancmhe in questo caso Cairo avrebbe manifestato la volontà di non lasciare andare il giocatore subito: il recente incontro poi con il manager di Bruno Peres può anche essere servito a stabilire una chiara strategia per il futuro. E proprio sulla prossima stagione Sabatini può aver ragionato nell’ottica di “bloccare” almeno uno dei due terzini del Toro.

DARE UN SEGNALE - Ma Cairo ha soprattutto la necessità di piazzare un colpaccio in attacco. E allora avrebbe insistito con il ds giallorosso per Mattia Destro. Il Torino non vuole mollare la presa, ma deve scontrarsi con la situazione attuale che vede l’attaccante deciso a salutare la Roma solo in caso di approdo al Milan. La trattativa sarà una partita a scacchi, anche perché la Roma vorrebbe monetizzare per Destro, in modo da accumulare il tesoretto necessario per riscattare a giugno Radja Nainggolan dal Cagliari. Il Torino invece tratterebbe solo per il prestito. Ma il calciatore ex Genoa è freddo rispetto alla prospettiva di trasferirsi a Torino.

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