© www.imagephotoagency.itTORINO - Ormai è quasi un refrain. A ogni sessione di mercato estiva o invernale che sia, infatti, torna di moda associare al Torino il nome di Duvan Zapata, giocatore che d’altronde da sempre ingolosisce gli appetiti di Giampiero Ventura. Il tecnico genovese saprebbe bene come valorizzarlo e favorirne la definitiva consacrazione ad alti livelli e questo a tutto vantaggio di una causa che sostiene ormai da più di quattro anni. Un attaccante, il sudamericano, che la società granata ha provato in tutti i modi a ingaggiare nel recente passato finendo per sbattere contro il muro eretto dal Napoli a difesa del proprio giocatore. Ma stavolta pare possibile vincere le resistenze partenopee e portare a casa il colombiano che darebbe consistenza e qualità al reparto offensivo granata.
Strategia
Da alcuni mesi il Napoli sta seguendo con grande interesse le evoluzioni di due giocatori cresciuti e maturati con Ventura: si tratta di Nikola Maksimovic e Bruno Peres. Per la verità anche Matteo Darmian è stato nel mirino del club campano ma sull’esterno della Nazionale orbitano interessi di altissimo lignaggio non soltanto economico, tant’è che il Bayern Monaco ormai è a un passo dalla chiusura della trattativa con il Torino per una cifra attorno ai 16 milioni di euro più bonus. E, per la cronaca, i dirigenti granata si sarebbero fiondati su Giulio Donati del Bayern Leverkusen, l’ex esterno dell’Under 21 azzurra. E piace anche Sabelli del Bari. Tornando al Napoli, molto meno difficile sembra arrivare al centrale serbo (su cui però stanno andando il Milan e alcuni club stranieri), cresciuto tantissimo nell’ultimo anno, e l’estroso esterno brasiliano (su cui da tempo c’è il forte interesse della Roma). E allora ecco quale potrebbe essere la contropartita richiesta dal Torino di fronte a un’eventuale trattativa aperta dal Napoli per uno dei due gioielli: 1) tutto Zapata più 3-4 milioni di euro; 2) il colombiano più il cartellino di Omar El Kaddouri; 3) l’attaccante, qualche milione e il prestito con diritto di riscatto del centrocampista ex Verona, Jorginho.