Cairo allontana El Shaarawy: «Nessun contatto con il Milan»

Il numero uno granata vuole trattenere i pezzi forti della squadra e precisa: «Bisogna continuare con lo spirito degli ultimi anni»
Cairo allontana El Shaarawy: «Nessun contatto con il Milan»© LaPresse

TORINO – Il calciomercato è ormai alle porte e il Torino è pronto ad intavolare le trattative. Quella con il Milan relativa a El Shaarawy, però, è stata smentita dal presidente Cairo: «Mai avuto contatti per portarlo al toro. E’ un giocatore brillante che però – specifica il numero uno granata a Radio 24 – nelle ultime due stagioni si è un po' perso». Con il Milan, però, il club ha in ballo anche altri affari: «Per Verdi dobbiamo vederci con Galliani, ne parleremo sicuramente entro giovedì. Ragazzo con prospettive importanti»

GLI ARRIVI – Parlando dei possibili acquisti, poi Cairo precisa: «Ci saranno alcuni innesti per rinforzare la squadra. Sono già arrivati Avelar e Acquah ed ora ci guardiamo intorno. Valdifiori non so, vediamo ma c'è molto traffico intorno a questo giocatore (sembra praticamente fatta per il suo passaggio al Napoli, n.d.r.) , non sto seguendo direttamente io la vicenda».

«NON VENDO NESSUNO!» – In tema di cessioni, invece, Cairo è categorico: «Voglio tenere tutti i pezzi da 90 a Torino, cessioni eccellenti eventualmente entro giugno, una volta in ritiro si chiude». Proprio i pezzi da 90 hanno permesse delle ottime prestazioni al Torino, che il presidente valuta così: «Ultime due stagioni molto buone. La prossima stagione dobbiamo continuare a fare le cose con lo stesso spirito degli ultimi anni».

LA PRIMAVERA – Soddisfazione, infine, per il successo della Primavera in campionato: «Sono contentissimo – dichiara Cairo – per la vittoria del campionato primavera, è una squadra di ragazzi perbene. Abbiamo molti ragazzi provenienti dalla primavera del Torino che negli ultimi anni hanno fatto benissimo in serie B. Tendiamo a mandare a giocare i nostri giovani perché facciano esperienza e – conclude – sarà così anche per molti della primavera attuale».

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