UDINE - Francesco Guidolin domani avrà di fronte una squadra che non può considerare come tutte le altre, ci ha militato da calciatore negli anni '70 e '80, l'emozione si farà sentire: «Ricordo tutto di quel periodo, il Verona ricopre una parte importante nel mio cuore perché la mia carriera si è sviluppata praticamente tutta lì. Bagnoli è stato il mio maestro, il tecnico che mi ha capito e responsabilizzato, è rimasto il mio punto di riferimento. Oggi l'Hellas e Mandorlini meritano i complimenti: sono la vera rivelazione di questo campionato, la squadra è ricca di entusiasmo e di qualità e poi hanno ritrovato Toni. Noi abbiamo lavorato bene fino a due giorni fa, poi la pioggia ci ha condizionato. Domani mi aspetto di vedere i ragazzi giocare bene, con intensità e aggressività».