Giaretta: «Muriel? Spero che torni prima di Natale»

Il ds dell'Udinese «Questo infortunio blocca la sua continuità in allenamento. E' una botta anche per noi perché ci priva di un giocatore importante»

UDINE - Ai microfoni di Udinese Channel, il ds Giaretta ha commentato il momento della squadra, focalizzandosi su obiettivi e prospettive dei friulani: «Il primo bilancio è positivo con 17 punti in classifica, bottino che non dobbiamo disperdere. Ora puntiamo ad una crescita di squadra, assimilando i nuovi movimenti con gli schemi di Stramaccioni: dobbiamo lavorare, l'unica strada che conosco per fare bene. Mi spiace molto per Muriel, ha bisogno di tanta continuità ed è criticato in maniera eccessiva. Bisogna pensare che viene da lontano, soffre per non riuscire a rendere. Questo infortunio blocca la sua continuità in allenamento. Questo è il primo infortunio muscolare, gli altri due erano contusioni. Mi auguro che possa recuperare prima di Natale. E' una botta anche per noi perchè ci priva di un giocatore importante».

 

DI NATALE E MERCATO -«Tagli delle rose?. Ci stiamo pensando, ma tutto dipende dai vincoli che verranno posti. E' una regola in cui si potrà sempre discutere. Dove migliorare? Delle volte abbiamo troppo rispetto dell'avversario e essere più fiduciosi nelle nostre qualità. Dobbiamo giocarcela con tutti, credendo nelle nostre possibilità. Giovani? Ne abbiamo molti interessanti. Oltre a Zapata anche Hallberg, Bochniewicz, Jankto, Jaadi: nei prossimi tre anni possono creare eccellenza per il nostro club. Evangelista? Ha gran gamba e corsa e può giocare come quinto di sinistra o attaccante esterno. Lucas fa anche la fase difensiva, è completo. Di Natale 400 presenze? Numeri da campione, siamo orgogliosi che a questi traguardi ci arrivi la nostra bandiera. Complimenti a Totò che ha l'entusiasmo di un ragazzino, ha tanta voglia di stupire e far bene. E' carico, vuol dare il suo contributo alla squadra, aiuta molto i compagni e vuole raggiungere obiettivi importanti. Sente l'attaccamento del pubblico. Spero che domenica si possa creare al Friuli un catino pieno. Invito tutti i tifosi a venire ad abbracciare Totò: loro sono la nostra anima in campo.

 

CHIEVO - «Chievo? Loro sono cambiati nel modulo, adesso hanno un semplice 4-4-2, con Birsa che a volte viene invertito. A livello motivazionale vengono da una vittoria importante e sembrano in simbiosi giocatori e allenatori. Sono una squadra compatta che crede nella salvezza e arriveranno qui 'calcolatori': difendono in 10, dovremo stare concentrati e attenti nelle ripartenze. Cambiamenti nel mercato di gennaio? Nessuno. Dobbiamo vedere come stiamo. A punti in classifica, ad esempio. Dovremo fare diverse considerazioni. Badu starà via un mese per la coppa d'Africa».

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