Serie A Udinese, Delneri: «Il Napoli si batte giocando da squadra»

Il tecnico: «Li rispettiamo, senza paura, che nel calcio non deve esistere. Cercheremo quindi di fargli mancare i riferimenti»
9) Delneri: 17 punti© ANSA

UDINE - "Loro sono stati costruiti per fare bene in Italia e in Champions. Speriamo di non aver perso quello che avevamo 10 giorni fa. I ragazzi si sono allenati bene e come approccio alla partita. La sosta vale per tutti; un po' ci ha disturbato, ma questo vale per loro". Il tecnico dell'Udinese, Delneri, è pronto alla sfida contro il Napoli: "A Torino non cercavo solo prestazione, e quindi non la cerco solo col Napoli. Ci siamo preparati bene, è una partita complicata. Non dobbiamo svilire le nostre qualità. Dobbiamo mettere quello che abbiamo in campo. Non dobbiamo adattarci all'avversario, ma solo essere attenti a rispettare le loro qualità, per poi essere pronti ad affrontarlo con un giusto gioco di squadra, senza perdere di vista le piccole certezze dei nostri ultimi tempi".

TUTTO SULL'UDINESE

LE SCELTE - "Abbiamo il dovere di recuperare giocatori importanti, come Hallfredsson e Penaranda, che ha bisogno di ancora tempo per trovare condizione fisica e conoscenza tattica. Cerchiamo di averli pronti per Cagliari. Jankto sta bene, così come Badu. Abbiamo alternative importanti, come Kone, che ci può dare esperienza e possibili cambi tattici. La loro velocità in attacco? Anche il Pescara non aveva gente lenta davanti. Penso che loro siano stati costruiti per grandi risultati. Se c'è un aiuto di squadra possiamo fronteggiare l'uno contro uno. Poi non penso che Wague sia così lento. Loro hanno segnato praticamente sempre, speriamo di limitarli. Sappiamo che sarà una partita complicata, ma vogliamo tamponare le loro bocche da fuoco. Il Napoli gioca un calcio super in Italia, li rispettiamo, senza paura, che nel calcio non deve esistere. Cercheremo quindi di fargli mancare i riferimenti e di evitare di lasciare a loro l'uno contro uno. Il Napoli si batte da squadra, non singolarmente".

CALENDARIO SERIE A

I SINGOLI - "Zapata? Il tentativo di sviarlo dai suoi pensieri l'ha stimolato. A livello mediatico una cosa simile è stata fatta con Widmer, ma domani tutti giocheranno al massimo, senza pensare al mercato, sperando che Zapata possa fare un gol, o magari due. Il mercato e le sue voci le accetto, ma non mi piace molto in questo momento dell'anno. Siamo uomini maturi, i ragazzi sanno che devono sputare sangue per la maglia che portano. Nel calcio non c'è limite al miglioramento. Abbiamo le certezze di certi ruoli, e in altre cose dobbiamo migliorare. Non c'è mai una partita uguale alle altre. La certezza assoluta che vedo è quella del gruppo, di una squadra che sbaglia anche, ma si aiuta sempre. Danilo? E' un ragazzo molto importante, ma non dimentico Felipe, che si adatta a un ruolo nuovo, Heurtaux che sta fuori. Chi sta qui da più tempo deve dare l'impronta a chi è nuovo. Io Danilo l'ho sempre visto giocare bene, ma non sono una partita o due che influiscono sul giudizio. Io voglio che loro portino in campo quello di cui sopra, perché questo migliora anche il loro rendimento".

CLASSIFICA SERIE A

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...