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UDINE - "Indipendentemente da quello che farà la Sampdoria prima di noi, dobbiamo giocare bene e provare a vincere". Gigi Delneri non ha rinunciato all'idea del decimo posto, un traguardo che - a detta del tecnico - la sua Udinese meriterebbe per la crescita che ha avuto in questa stagione. I friulani sfideranno l'Inter a San Siro: "È la mia 400esima panchina in A, sarebbe bello festeggiarla con un successo - ha ricordato l'allenatore - Sono partito dai campi in terra battuta, la mia storia insegna che non bisogna mai mollare e tenere sempre duro. Un commento sulla stagione? Potevamo fare ancora qualcosa in più, ma ho visto fare alla mia squadra un campionato di livello, sempre a testa alta".
IL CALCIO DEL NAPOLI - Delneri si è detto soddisfatto anche del gioco espresso dei suoi, paragonandolo a quello del Napoli di Sarri: "Noi tendiamo all'idea di gioco del Napoli, imparando da quello che fanno i loro esterni, sacrificandosi e poi dando ampiezza in possesso palla, senza mai perdere qualità e propositività. Domenica scorsa mi è piaciuto molto il nostro primo tempo e dobbiamo ripartire da quello spirito". Sui singoli: "Widmer sta bene, lui e Gabriel Silva possono anche giocare insieme, in difesa ho abbondanza di scelta anche senza Danilo. Matos al posto di De Paul? Sì. Non avere Perica nelle ultime giornate non è stata una cosa semplice da metabolizzare, perché ti fa diminuire le alternative ma il gruppo è solido e credibile. De Paul è cresciuto più di tutti". Chiusura sul futuro di Zapata: "C'è un discorso pregresso tra le società, e chiaramente non dipende dalla volontà della nostra società. Se Zapata, come sembra, andrà via, spero che gli sia stato d'aiuto questo biennio qui".