© LaPresse
UDINE - Gigi Delneri ne ha viste tante, forse troppe, per rilassarsi prima della grande partenza. Il tecnico conosce bene il potenziale della sua Udinese e sa pure che contro il Chievo Verona, domenica alle 20.45 alla Dacia Arena, i bianconeri partono favoriti. Eppure ha lanciato lo stesso il campanello d'allarme in conferenza stampa: "Il Chievo in campionato è tradizionalmente partito sempre molto bene - ha spiegato il tecnico che guidò i gialloblù alla storica promozione in Serie A - è una squadra che si conosce a memoria e che esprime un tipo di gioco consolidato. All’interno della sua rosa vi sono giocatori di qualità come Birsa, Castro, Inglese, Pucciarelli. Tutta gente da tenere sott’occhio, ma il nostro obiettivo dev’essere quello di rimanere concentrati e pensare a fare subito bene".
L'INSERIMENTO DEI GIOVANI - Se l'obiettivo del presente è partire bene, quello del futuro è lanciare nuovi giovani nel corso della stagione. "Li inseriremo gradualmente - ha ammesso Delneri - Domani, per esempio, giocherà una squadra quasi uguale a quella dello scorso anno. Il motivo è semplice: i nostri giovani dovranno essere in grado di entrare un po’ alla volta nei meccanismi della squadra". Una buona notizia, infine, arriva dall'infermeria: Samir e Perica sono recuperati. "Entrambi stanno molto meglio e credo che se avrò bisogno del loro apporto potranno essermi utili. Io non sono solito portare in panchina giocatori che non possano poi scendere in campo a partita in corso".