Udinese, la curiosità: il Friuli tra i pali

I numeri uno bianconeri sono giovanissimi e nati in regione. Scuffet è in prima squadra, Meret a Ferrara, Perisan a Trieste
Udinese, la curiosità: il Friuli tra i pali© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

TORINO - La contraddizione è evidente. Tanto è internazionale la prima squadra dell’Udinese, tanto è italiana la Primavera. Meglio: local, più che italiana, con tanti giocatori presi tra Friuli e Venezia Giulia. Così vedi gente che arriva da Udine e da Gorizia e dalle loro province. Come avviene per i due portieri, Manuel Gasparini, 15enne di San Daniele del Friuli, e Samuel Pizzignacco, 16enne di Monfalcone. E che la regione sia terra soprattutto di portieri, lo evidenziano i nomi venuti fuori nelle recente stagioni. D’altra parte in queste zone sono esigenti in fatto di interpreti di ruolo, come racconta Alex Brunner, il preparatore, ovviamente giuliano. E’ nato a Trieste, ha vissuto una lunga carriera nelle varie categorie, è tornato in regione per gestire il reparto. E Brunner ricorda sempre che quelli dell’Udinese devono essere «portieri aggressivi, che coprono la profondità con la linea difensiva», come si richiede quando si pressa alto».

Così nell’orbita della prima squadra è tornato Simone Scuffet, udinese purosangue. Avevamo cominciato a conoscerlo nel 2014, quando doveva ancora compiere 18 anni. Francesco Guidolin lo lancia in prima squadra, Cesare Prandelli lo porta nel giro della Nazionale. In estate lo vuole l’Atletico Madrid, lui ringrazia e rifiuta per ragioni di studio. Sembra l’inizio di una carriera sfolgorante, ma Scuffet finisce in panchina con Andrea Stramaccioni, va un anno a Como e trova poco spazio anche nella stagione del ritorno. In quella attuale è partito titolare, alcune prove poco convincenti hanno consigliato Gigi Delneri di dargli un po’ di respiro. E dopo Scuffet, ecco Alex Meret. Vent’anni, udinese pure lui. La passata stagione è stato protagonista della promozione della Spal, dove è tornato in prestito. Finora non ha potuto dare una mano, rallentato da un’ernia inguinale per cui è stato operato l’altro ieri. C’è poi Samuele Perisan, altro ventenne. E’ di San Vito al Tagliamento, è stato mandato a farsi le ossa a Trieste, primo passo di una carriera agli inizi.

SKY SPORT

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...