Bologna-Carpi solo 0-0, ne approfitta il Frosinone

Il big match senza gol, i ciociari piegano 4-1 il Trapani e raggiungono il Carpi in vetta. La Pro Vercelli cade a Vicenza. L'Entella battuto a Perugia da un gol di Parigini, in prestito dal Toro

TORINO - Nella 13ª giornata di serie B il Frosinone batte il Trapani e torna in testa, approfittando dello 0-0 di Bologna-Carpi. Così i ciociari sono primi a quota 25 col Carpi, ma è sempre grande ammucchiata al vertice con le prime 8 in 4 punti. Lo 0-0 del Dall’Ara, l’unico della giornata nella partita più importante, è stato piuttosto deludente viste le attese della vigilia, ha finito per prevalere la paura di non perdere. Invece, poco prima dell’intervallo il Frosinone ha messo sotto il Trapani col primo gol stagionale del centrocampista austriaco Gucher, classe ’91: un bel tiro da fuori ma non è impeccabile Marcone che aveva appena sostituito Gomis infortunato. Nella ripresa il raddoppio dei ciociari con un gran contropiede in solitaria di Curiale. Il risveglio del Trapani passa dal rigore di Mancosu (ottava rete stagionale per il capocannoniere della passata stagione) ma dopo il rosso ad Aramu (per doppio giallo), il Frosinone in superiorità numerica la chiude sul 4-1 con altri 2 gol di Curiale, in questo momento la punta più in forma - al di là dei gol - del vasto organico che ha a disposizione Stellone.


FORZA LUPI Occhio all’Avellino che acciuffa lo Spezia a -2 dalla vetta (i liguri nell’anticipo di venerdì avevano battuto il Crotone 2-1, gol di Ebagua e Giannetti, accorcia Ciano): Castaldo dopo un batti e ribatti sblocca il risultato per l’Avellino a Modena e prima dell’intervallo raddoppia dal dischetto (il bomber degli irpini è ora capocannoniere della B con 10 gol). Nella ripresa accorcia da due passi Granoche, al 6° centro in questa stagione. Ma le espulsioni di Nizzetto e Manfrin tagliano le gambe alla rimonta emiliana.
Lanciano-Livorno decisa da un abbaglio dell’arbitro La Penna di Roma che al 34’ della ripresa decreta un rigore per gli abruzzesi con espulsione di Ceccherini (che però colpisce la palla): dal dischetto segna Piccolo, il Lanciano supera il Livorno anche in classifica e si porta a -3 dalla vetta. Marchi, il bomber della Pro Vercelli, prova a tenere il passo di Castaldo portando in vantaggio la Pro Vercelli a Vicenza (è il suo 9° centro) con un’abile deviazione su un tiro sbagliato. I veneti, dopo un gol ingiustamente anato a Varela, pareggiano con Moretti che poi segna il sorpasso con un gran gol: prima vittoria dei veneti (e del tecnico Marino) dopo 3 ko di fila. Torna al gol Falcinelli e il Perugia riparte piegando l’Entella (non paragonabile alla squadra in palla degli ultimi tempi): Falcinelli era sempre andato a segno nelle prime tre giornate portando gli umbri in testa, ora il 4° centro con un gran sinistro da fuori. Alla mezz’ora il pari di Sansovini (pure lui al 4° gol, finalizza il gran lavoro di Battocchio, ubriacante sulla fascia), 3’ dopo si sblocca (con un bel gol) Vittorio Parigini, classe ’96, in prestito dal Torino (ma era in B già l’anno scorso alla Juve Stabia). Ora gli umbri, che sono stati anche in testa, tornano  a-1 dalla zona playoff. Riemerge il Catania (ancora distante 10 punti dalla vetta, però): in casa contro il Varese (dove nacque il fenomeno Sannino, ora tecnico degli etnei), Calaiò la mette subito in discesa segnando con una bella rovesciata (5° gol in campionato), il raddoppio di Rosina (al 6° centro stagionale, il primo su azione, gli altri 5 tutti su rigore) poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, accorcia l’eterno Neto Pereira (5° centro stagionale).Il Brescia passa sul Pescara con un gol di Benali (protestano gli abruzzesi per la sua posizione sul tiro di Sodinha). Prima dell’intervallo, palo del Pescara con Melchiorri che poi nella ripresa fa 1-1 (e sale a quota 6 gol). Il sorpasso del Pescara con la doppietta di Maniero (il primo su rigore, il secondo con una prodezza, va a 7 reti), è il colpo che salva la panchina di Baroni. Nello scontro salvezza della giornata, il Cittadella segna in avvio sul Latina con un gol di Coralli (5° centro stagionale). Ma il Latina è vivo e pareggia col giocatore più pericoloso, Viviani, un punto che consente ai pontini di condividere l’ultimo posto col Crotone.

 

IL POSTICIPO Lunedì sera si chiude col posticipo Bari-Ternana. I pugliesi, assieme al Catania la grande delusione del campionato, hanno fatto tutta la settimana in ritiro a Castel di Sangro: il tecnico Mangia rischia il posto se non cambia marcia contro una Ternana che ha fatto un punto nelle ultime 5 gare.

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