Vicenza, momento d'oro: battuto anche il Brescia

Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per i veneti, che nel posticipo della 17esima giornata di B esultano con Moretti e il baby Sbrissa (2-0)
Vicenza, momento d'oro: battuto anche il Brescia© LaPresse

VICENZA - Il Vicenza di Pasquale Marino non si ferma più. Nel posticipo della 17esima giornata del campionato cadetto è il Brescia ad arrendersi sul prato del "Menti", battuto 2-0 in virtù dalle reti di Moretti al 35' e del baby Sbrissa in pieno recupero. I biancorossi, al quinto risultato utile consecutive (quattro vittorie e un pari) salgono a quota 23 punti in classifica, mentre le "Rondinelle" restano ferme a 19.


AVANTI I LOCALI - Moduli quasi speculari per le due squadre, con i locali di Marino schierati col 4-3-3 e i lombardi di Ivo Iaconi con il 4-3-2-1. La gara è subito maschia e alla mezz'ora sono già due per parte i cartellini gialli (Brighenti e Gentili per i veneti e Morosini e Oliveira tra gli ospiti, ai quali si aggiunge Lancini prima del riposo). Il Brescia prova a fare la gara e prova a insidiare la porta vicentina con Morosini (8') e Brighenti (16'), mentre la formazione di Marino replica invano con Cinelli (22') e Laverone (29'). Il match è equilibrato e come spesso accade in queste situazioni serve un calcio da fermo per sbloccarlo. Succede al 35', quando su un corner Moretti riesce a liberarsi dalla marcatura di H'Maidat e con un colpo di testa batte Minelli portando il Vicenza in vantaggio. Prima dell'intervallo (41') tenta il pari Benali, che sul suo doppio tentativo trova però prima la respinta con il ginocchio di Brighenti e poi la parata di Bremec.


IL SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Brescia prova a mettere sotto pressione gli avversari, ma è ancora il Vicenza a sfiorare il raddoppio al 7': splendido taglio nel mezzo di Laverone che spiazza tutta la difesa del Brescia, gran controllo ma la conclusione termina alta. Poco dopo lo stesso Laverone costringe Scaglia a un fallo da ammonizione. Brescia vicino al pari al 13', quando Oliveira a pochi passi dalla porta vicentina fallisce il tap-in su un tiro di Bentivoglio respinto. Sul capovolgimento di fronte è Giacomelli a impensierire Minelli dopo aver saltato due uomini. Al 23' Iaconi cerca di dare più peso all'attacco inserendo Corvia per Morosini, Marino replica inserendo il regista Di Gennaro per Moretti (25') seguito ancora dal tecnico dei bresciani che richiama Zambelli per dare spazio a Coly. I cambi sembrano dare i loro effetti perché prima (28') è Coly per i lombardi a chiamare agli straordinari Bremec con un potente sinistro, poi è invece Di Gennaro (29') a mancare di un soffio la rete dalla distanza. Al 33' la più ghiotta occasione per il Brescia ma Oliveira, servito da Scaglia, fallisce clamorosamente di nuovo a tu per tu con Bremec. Al 35' fuori Giacomelli e dentro il 18enne Sbrissa per il Vicenza, mentre il Brescia al 39' resta in dieci per l'espulsione di Lancini che rimedia il secondo giallo. Iaconi tenta l'ultimo cambio al 43' (Razzitti per Oliveira) e nel quarto minuto di recupero per poco non esulta al culmine di una mischia nell'area locale, ma prima c'è un salvataggio sulla linea e poi Di Cesare non riesce a spingere la palla in rete. Il Vicenza ringrazia e si permette anche di chiudere il match con il raddoppio di Sbrissa, che lanciato in contropiede supera Minelli senza tanti complimenti.

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