Pro Vercelli ferma il Vicenza. Bene l'Avellino e il Livorno di Panucci

Nella 34ª giornata, vittoria importante per il Brescia, trascinato in trasferta da una tripletta di Corvia. Cadono fuori casa Spezia e Frosinone
Pro Vercelli ferma il Vicenza. Bene l'Avellino e il Livorno di Panucci© LaPresse
TORINO – Dopo la vittoria nella sfida di ieri per 3-0 del Carpi sul Bologna, che lancia la squadra di Castori sempre più verso la Serie A, la 34ª giornata di Serie B si completa questa sera. Importante vittoria, in ottica salvezza, per il Catania. Gli etnei tirano un sospiro di sollievo, battendo per 3-0 in trasferta il Varese. Nella parte alta della classifica, buona vittoria casalinga dell’Avellino per 1-0 sul Modena; ora gli irpini salgono al 4° posto, superando il Frosinone. Per i ciociari, infatti, 0 punti nella trasferta di Trapani, dove vengono battuti per 3-1. Bloccato fuori casa anche il Vicenza, che sul campo della Pro Vercelli non va oltre l’1-1. Prima vittoria da allenatore, invece per Panucci. Il suo Livorno batte per 1-0 il Lanciano, nella sfida interna dello stadio Picchi.

PRO VERCELLI-VICENZA 1-1 - Potrebbe sbloccare il match ma la Pro Vercelli non sfrutta il calcio di rigore. Marchi colpisce in pieno la traversa. Il penalty era stato assegnato per un presunto fallo di mano di Brighenti. Nel secondo tempo Crocco del Vicenza prova a cadere giù in area di rigore, ma l'arbitro è vicino e non ha dubbi: simulazione e ammonizione per il giocatore. I padroni di casa riescono finalmente a portarsi in vantaggio grazie a Marchi, che dopo il rigore sbagliato, si fa perdonare. Colpo di testa e 17° sigillo in campionato per il bomber piemontese. Altro penalty per fallo di mano nella ripresa al 72', Cocco calcia, spiazza il portiere Russo e riporta il risultato in parità. Finisce 1-1 allo stadio Silvio Piola. Ora la vittoria per l'allenatore della Pro Vercelli, Scazzola, manca da due partite, l'ultima risale al 21 marzo contro la Virtus Lanciano (2-1).

LIVORNO-LANCIANO 1-0 - Gli uomini di Panucci non creano molto ma sfruttano la prima occasione della partita all'Armando Picchi di Livorno. Galabinov al 45' porta in vantaggio i padroni di casa che non segnavano da 331 minuti. Colpo di sinistro e portiere battuto, non era facile parare il tiro. Non succede molto nella ripresa. Il Livorno gestisce il match e consolida il vantaggio. Prima vittoria da allenatore per Panucci che mantiene l'ottavo posto in classifica valido per i playoff.

VARESE-CATANIA 0-3 - Dopo un primo tempo sofferto, il Catania passa in vantaggio al 39' grazie a Maniero. Ci prova prima Castro di testa ma il pallone arriva all'attaccante catanese che insacca senza problemi. Poi arriva subito il raddoppio per gli uomini di Sensini: Castro prima della fine dei 45' sotto porta non sbaglia, grazie anche all'uscita maldestra di Perrucchini. Prova a rialzare la testa nella ripresa il Varese ma il Catania si chiude bene e aspetta l'avversario per ripartire poi in contropiede. A complicare la partita ci pensa Odjer. Il giocatore etneo viene espulso per un brutto fallo fuori tempo. La prima vittoria stagionale in trasferta per il Catania si avvicina. Al 64' è Calaiò a regalare il tris per il club. Gran tiro di potenza e 17° gol per l'arciere. Continua a vincere la squadra siciliana che conferma il buono stato di forma. Con questa vittoria si porta ad un punto dalla zona salvezza.

ENTELLA-PERUGIA 0-2 - Primo tempo con poche emozioni allo stadio comunale di Chiavari. Subito un cambio per Camplone, allenatore del Perugia, esce Comotto ed entra Giacomazzi; ma l'ex centrocampista di Lecce e Empoli, dopo un minuto di gioco, viene subito ammonito. La gioia per gli ospiti arriva al 35' grazie a Ardemagni che porta in vantaggio i suoi. Quarto gol in campionato per lui. L'assist è di Faraoni. A chiudere il match al 76' è Falcinelli. Torna alla vittoria il Perugia dopo il pareggio casalingo della scorsa giornata. Ora il club allenato da Camplone entra di diritto nella zona playoff a 50 punti, - 3 dal terzo posto.

AVELLINO-MODENA 1-0 – Balzo in avanti in classifica per l’Avellino, che sale al 4° posto. A trascinare gli irpini ci pensa capitan Castaldo, che al 33’ imbecca bene Zito, alla prima rete con la maglia dei Lupi, per il gol partita. Dopo tre sconfitte consecutive, quindi, i campani ritrovano la vittoria e si rifanno sotto per un posto nei playoff o, perché no, per una promozione diretta.

CROTONE-SPEZIA 2-0 – Risultato a sorpresa nella sfida dello stadio Ezio Scida. I padroni di casa, infatti, si impongono per 2-0 sullo Spezia, trovando il gol dopo appena 8 minuti con Padovan. Con il passare dei minuti i pitagorici controllano agevolmente la partita, sfruttando la superiorità numerica dal 20’ del primo tempo. Migliore dello Spezia, infatti, riceve due cartellini gialli tra il 18’ ed il 20’, lasciando i suoi in 10. Nonostante l’uomo in meno, gli ospiti iniziano meglio nella ripresa, ma è ancora il Crotone a trovare il gol. Al 56’, infatti, Padovan mette a segno la sua doppietta personale, fissando il risultato finale sul 2-0.

LATINA CITTADELLA 3-2 – Il Latina allontana lo spettro dei playout salvezza, grazie ad una convincente vittoria per 3-2 sul Cittadella. Gli uomini di Iuliano vanno sotto dopo appena 20’, quando Gerardi batte Di Gennaro per 1-0. Col passare dei minuti i pontini non creano molto, rimanendo per tutti i primi 45’ sotto di un gol. Nella ripresa, però, i padroni di casa entrano sul terreno di gioco con un altro piglio. Al 60’ riescono a trovare il pareggio grazie ad un autogol di Signorini e, 5 minuti più tardi, si portano in avanti. Bidaoui entra in area, finta il cross e poi scarica in porta per il 2-1. La partita, però, è viva ed il Cittadella rientra in gara, grazie a Kupisz. Il polacco, al suo secondo gol in campionato, trova il pareggio al 72’. Il risultato cambia ancora una volta al 77’, quando Dellafiore mette in rete per il definitivo 3-2 in favore del Latina.

PESCARA-BRESCIA 2-3 – Partita scoppiettante allo stadio Adriatico di Pescara. Dopo appena 4 minuti di gioco i padroni di casa passano in vantaggio con Memushaj, ma Corvia ristabilisce la parità per il Brescia al 6’. Il Pescara non molla e, al 15’, l’islandese Bjarnason porta nuovamente avanti il Delfino, che chiude in vantaggio il primo tempo. Ad inizio ripresa, però, le Rondinelle si dimostrano subito determinate a ribaltare la situazione, tanto da trovare il pareggio al 51’. Sugli sviluppi di un corner, Corvia spizza in rete il pallone con un’ottima torsione, per il gol del 2-2. Il Pescara appare in difficoltà ed il bomber di scuola Roma sale in cattedra. Imbeccato davanti al portiere, l’attaccante tocca sotto la sfera e batte l’estremo difensore per la terza volta : 3-2 Brescia! I biancoblu, nonostante l’uomo in meno dall’85’ per l’espulsione di Tonucci, portano a casa 3 punti importanti nella lotta salvezza.

TERNANA-BARI 2-0 – Ceravolo trascina la Ternana, grazie ad una doppietta che stende il Bari con un2-0 secco. Inizio di partita a favore dei pugliesi, che si rendono pericolosi colpendo anche un palo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Contini riceve palla e, con una voleè, fa impattare la sfera sul montante. Nella ripresa, però, sono gli umbri a passare in vantaggio. Sfruttando un’ingenuità difensiva del Bari, Ceravolo porta in avanti i suoi e sigla il 10° gol in campionato, diventando capocannoniere della sua squadra. Per la troppa foga, però, l’attaccante riceve l’ammonizione per essersi tolto la maglietta, sulle note della colonna sonora del film Pirati dei Caraibi. La sanzione, però, non ferma il bomber umbro, che si ripete al 74‘, portando il risultato finale sul 2-0.

TRAPANI-FROSINONE 3-1 – Alla ricerca di punti utili per la promozione diretta in Serie A, il Frosinone inciampa sul campo del Trapani. I padroni di casa passano in vantaggio al 7’ con un gran tiro dalla distanza di Falco. Nella ripresa, però, ci pensa il portiere siciliano Gomis a regalare il pareggio agli ospiti. L’estremo difensore, in prestito dal Torino, si fa sfuggire il pallone in presa bassa, regalandolo a Ciofani per l’1-1. Nonostante la rabbia di Cosmi per l’errore del suo portiere, il Trapani riesce a trovare il gol del nuovo vantaggio, siglato al 61’ da Barillà. A chiudere i conti, all’82’ su calcio di rigore (espulsione per il ciociaro Russo), ci pensa Terlizzi, per il definitivo 3-1.

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