© LaPresseLA SPEZIA – L'Avellino si prende di prepotenza la semifinale di playoff di Serie B: affronterà il Bologna per conquistare la finalissima. Un mezzo miracolo per i ragazzi di Rastelli che hanno giocato tutto il secondo tempo e i supplementari con l'uomo in meno (espulso Arini prima del riposo). Eliminato lo Spezia all'over time: decisivo il gol dell'1-2 firmato da Gianmario Comi, figlio del direttore generale del Toro. E’ lui a non far rimpiangere il forfait di Castaldo.
ZITO GELA IL PICCO - Prima mezz'ora senza emozioni, l'unico evento degno di nota è l'infortunio di Nenè che lascia la casella avanzata a Giannetti. Azione pericolosa dell'Avellino al 32': Zito prende la mira dal limite con un tiro di collo pieno che si perde alla destra di Chichizola. Tantissime proteste dei liguri al 36', quando Giannetti viene spinto in area, l'arbitro però lascia correre. Al 40' Avellino trova il vantaggio grazie a Zito, lasciato tutto solo nell’area piccola, per il numero 3 è un gioco da ragazzi schiacciare in rete di testa a porta vuota. Subito dopo ospiti in dieci per il cartellino rosso (doppia ammonizione) al playmaker Arini.
DOMINIO SPEZIA - Lo Spezia, con l'uomo in più, preme sull'acceleratore. E si vede annullare due gol, il primo per un fallo di Kvrzic antecedente al missile di Brezovec che aveva fulminato Frattali, il secondo a Kvrzic per fuorigioco. In mezzo c'è anche il salvataggio di Frattali sul colpo di testa di Situm. E' un assedio e la porta dell'Avellino sembra stregata. La maledizione si spezza al 26' della ripresa: batti e ribatti in area, la sfera viene respinta per l'accorrente Brezovec che di potenza centra l'angolino, 1-1. Esplode il picco. Subito dopo Giannetti non arriva sulla linea di porta sul cross di Kvrzic. L'Avellino si fa vedere con Comi, i padroni di casa non arretrano e Brezovec scalda di nuovo i guanti di Frattali dalla distanza. In pieno recupero Giannetti prova a incrociare di testa ma la palla va fuori per questione di centimetri.
COMI NELL'OVER TIME – Primo affondo di Mokulu, la mira della punta è difettosa dopo la scatto in profondità. Al 3’ schiacciata area di Comi tra le braccia di Chichizola. Tre giri d’orologio più tardi l’attaccante non sbaglia di destro e trafigge il portiere dello Spezia da bomber vero, sfruttando una mischia. Il tabellone dice 1-2. Attimi di paura dopo il nuovo vantaggio. Tutto fermo al Picco per una manciata di minuti: D’Angelo si sente male per un colpo al costato (era in panchina) e viene portato fuori dall'impianto per degli accertamenti medici. Nel secondo tempo supplementare Brezovec ci prova in ogni modo ma l'Avellino tiene botta e rimanda il rompete le righe.