© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - Il Bologna è la prima finalista dei playoff di Serie B. L'undici di Rossi perde 2-3 contro l'Avellino nel ritorno della semifinale ma fa festa ugualmente grazie al risultato combinato con quello dell’andata (0-1) e il regolamento che concede il pass alla squadra meglio piazzata nella regular season. Tantissime emozioni in un Dall'Ara strapieno: 20mila gli spettatori. Presenti l'allenatore dell'Inter Mancini e Diamanti, ex capitano rossoblù. L'Avellino esce a testa altissima, sfiorando il gol qualificazione in pieno recupero con la traversa colpita da Castaldo.
TROTTA SCATENATO - Passano appena 7' e l'Avellino mette la freccia pareggiando i conti con l'andata: Zito sfonda e Trotta anticipa la retroguardia piegando i guantoni di Da Costa, 0-1. Il Bologna risponde con Matuzalem e al 19' buca la rete con Acquafresca che non sbaglia in diagonale dopo l'assist di Krsticic. I padroni di casa prendono in mano la partita e sfiorano il raddoppio in due occasioni a cavallo della mezz'ora: protagonista Frattali che dice di no prima uscendo a valanga su Laribi e poi sul colpo di testa a botta sicura di Acquafresca. Match combattuto e divertente. La squadra di Rastelli non sta a guardare. E poco prima del riposo realizza l'1-2 con il solito Trotta, bravissimo a girarsi in un fazzoletto e a battere di nuovo Da Costa.
CACIA DECISIVO - A inizio ripresa Rossi deve rinunciare all'infortunato Acquafresca e mette dentro Cacia. Mossa vincente. Perché l'ex Verona segna al 5' con un pallonetto da 30 metri sfruttando la respinta corta e svirgolata di Frattali, uscito fuori dall'area per anticipare Sansone lanciato in profondità dall'esterno di Laribi. Per l'attaccante esultanza con annessa polemica per le cinque panchina consecutive. All'Avellino serve un miracolo, come minimo altri due gol. Rastelli, quando si fa male Zito, prova il tutto per tutto mettendo in campo bomber Castaldo, non al top e alla prima presenza nei playoff. Il Bologna controlla e non corre grossi rischi nonostante l'assetto ultraoffensivo dei lupi. Da Costa blocca a terra i tentativi di Kone e Comi.
FINALE DI FUOCO - Squadre lunghe e cartellini gialli a ripetizione. Al 38' gol annullato a Cacia perché Sansone parte in posizione fuorigioco, così nell'azione successiva Kone cala il tris centrando il sette con un tiro al volo da cartolina. Al 40' l'Avellino va a un passo dal gol qualificazione con Trotta che spara un diagonale che si perde a lato. Nel secondo minuto di recupero clamorosa traversa di Castaldo: l'impresa dei campani sbatte contro il montante. Il Bologna tira un sospiro di sollievo, va avanti a fatica e adesso aspetta di conoscere chi passerà in finale tra Pescara e Vicenza.