Cinque anni a Pulvirenti, Teramo in D. Ma che razza di giustizia è?

Siccome i dirigenti di Teramo e Savona non hanno collaborato, il Teramo deve essere cacciato dalla B, che ha conquistato sul campo
Cinque anni a Pulvirenti, Teramo in D. Ma che razza di giustizia è?© Giuseppe Celeste/Image Sport

TORINO - Il mitologico procuratore federale Palazzi non finisce di stupire. E’ più facile trovare un ago in un pagliaio piuttosto che una decisione della giustizia sportiva che sia coerente, uniforme, equa. Ricapitolando: con la motivazione che Antonino Pulvirenti ha collaborato, rendendo piena confessione sulle sei partite comprate, Palazzi ha chiesto cinque anni di di inibizione per l’ex presidente del Catania, la retrocessione in Lega Pro del Catania e 5 punti di penalizzazione.

TERAMO E SAVONA - Siccome i dirigenti di Teramo e Savona non hanno collaborato, il Teramo deve essere cacciato dalla B, che ha conquistato sul campo, alla serie D con 20 punti di penalizzazione. Tanto valeva sprofondarlo direttamente in Eccellenza, così si faceva prima. Ci hanno spiegato che il nuovo articolo 24 del nuovo codice di giustizia sportiva premia chi collabora e meno male che, nella fattispecie, non ci sono pentiti, perché altrimenti la repellenza sarebbe incontenibile. Ma qualcuno, dentro il Palazzo, dovrebbe spiegare a milioni di tifosi che razza di giustizia sia questa: alimenta una vistosa sensazione di impunità; scava un abisso profondo fra un sistema che dovrebbe radiare, cioè cacciare una volta per tutte dal calcio, chi il calcio ha offeso. O no?

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...