© LaPresseCESENA - Bastano sei minuti in apnea al Cesena per mandare al tappeto il Brescia nell'anticipo di Serie B. La partenza della squadra di Drago ha pochi precedenti. Dopo appena un minuto e dieci secondi Castellini sbaglia porta, segna il più classico degli autogol tentando di anticipare Rosseti sulla linea di porta. Gira a meraviglia la catena di sinistra con Mazzotta e Molina, dall'altra parte Embalo e Antonio Caracciolo sembrano spaesati. Arriva subito il raddoppio (6'): Minelli sbaglia e respinge il tiro-cross di Molina sui piedi di Ragusa, impossibile non siglare il 2-0. Al 10' l'ex Vicenza sfiora il tris su un colpo di testa a incrociare. Poi il Brescia cresce alla distanza. Il Cesena non molla: Rosseti spreca anche un gol praticamente fatto. La migliore chance per gli ospiti capita prima del riposo sui piedi di Martinelli che sceglie la potenza sparando la sfera in curva.
A FIAMMATE - Il Brescia torna in campo con un volto diverso. Agliardi alza un muro, anche con l'aiuto di Caldara. I padroni di casa non rischiano e si riorganizzano. Botta e risposta sul finale: prima Morosini sfiora il gol al termine di un'azione solitaria, poi Ragusa spara di testa sul corpo di Minelli. Il Cesena fa festa e volta in vetta alla classifica in attesa delle altre big del campionato cadetto.