Coronado, jolly pescato a Malta che fa godere Trapani

TORINO - E’ l’episodio più bello della 1ª giornata di B, e non usiamo l’abusato termine di favola. Semmai l’avventura di un talento che ha saputo essere più forte del pregiudizio. Igor Caique Coronado, 23 anni compiuti il 18 agosto, era sbarcato a luglio in Italia accompagnato dalla diffidenza: quanto potrà valere un brasiliano che viene da Malta? Beh, il debutto ha detto che è stato l’uomo in più del Trapani. Se la banda Cosmi ha festeggiato all’esordio con un poco prevedibile 3-0 alla Ternana, lo si deve anche (e soprattutto) a questo principino della trequarti, che ha cambiato volto alla partita.

 

Assist e gol - Perché Trapani-Ternana pareva una partitaccia per i siciliani. Gli umbri erano partiti forte, schiacciando la squadra di Cosmi. Ma al primo contropiede buono, Coronado ha raccolto un pallone defilato sulla sinistra, è andato all’uno contro uno spostando la palla sul destro e inventandosi un cross al bacio, perfetto per la fronte di Torregrossa che ha stampato l’1-0. Lo stesso Torregrossa con un efficace colpo di suola (su corner) nella ripresa ha raddoppiato e 2’ dopo, ancora Coronado, ha timbrato il 3-0 con un chirurgico destro nell’angolino. Debutto indimenticabile, per lui e per Trapani. Ma imprevisto.

 

I guai di Sodinha - Perché Coronado non doveva neanche giocarla la prima di campionato. Nel rombo di centrocampo del Trapani, quest’anno Cosmi ha deciso di puntare, come vertice alto, su Sodinha, il genio con la pancetta, che con la pubblicità che gli ha fatto Gene Gnocchi, è diventato un personaggio di culto. Quando in estate il Brescia ha tagliato quasi tutto il nucleo storico, Sodinha ha dovuto cercarsi una squadra e Cosmi ha accettato la scommessa. La sua classe è fuori discussione, il fisico un po’ meno. Così succede che poco prima della gara, Sodinha rimedia, a quanto pare, una distorsione alla caviglia.