Il Pescara di Oddo anticipa con il Perugia e cerca il riscatto

La 2ª giornata di serie B andrà in scena nel format-tipo: anticipo del venerdì sera (Pescara-Perugia, promette bene), 8 gare sabato alle 15 (e spicca Vicenza-Bari), il nuovo posticipo di domenica alle 17.30 (lo Spezia che ospita la Pro Vercelli) e quello di lunedì sera (Latina-Trapani). Sarà il debutto per Ascoli ed Entella che hanno saltato l'esordio (da recuperare la 1ª giornata, si giocherà ad Ascoli), per il ripescaggio last minute
Il Pescara di Oddo anticipa con il Perugia e cerca il riscatto© LaPresse

TORINO - La 2ª giornata di serie B andrà in scena nel format-tipo: anticipo del venerdì sera (Pescara-Perugia, promette bene), 8 gare sabato alle 15 (e spicca Vicenza-Bari), il nuovo posticipo di domenica alle 17.30 (lo Spezia che ospita la Pro Vercelli) e quello di lunedì sera (Latina-Trapani). Sarà il debutto per Ascoli ed Entella che hanno saltato l'esordio (da recuperare la 1ª giornata, si giocherà ad Ascoli), per il ripescaggio last minute. L'Ascoli comincia da Lanciano, l'Entella riceve il Cesena, una delle favorite per la A, anche se il primo turno ha detto che le squadre migliori sono Cagliari e Bari. Si discute molto sul fatto che il tasso tecnico della B pare più alto, ma forse c'è solo più risalto mediatico e dunque si parla di più della B. Di sicuro, il livello pare crescere anche perché finché decine di talenti (vedi la vicenda di Valdifiori), continueranno a essere snobbati dalla massima serie, a loro non resterà che crescere nella B, sperando che l'occasione non passi troppo tardi.

Pescara-Perugia (venerdì ore 20.30) Anticipo molto interessante. Il giudizio sul Pescara è ancora sospeso: il 4-0 subito a Livorno al debutto non può fare troppo testo, 13 assenti e partita segnata dall'espulsione di Fiorillo dopo 6'. Però è possibile che in sede di pronostico, il Pescara sia stato un po' sopravvalutato, giudizio influenzato dalla scorsa stagione chiusa con la finale playoff persa a giugno col Bologna, grazie all'avvento nell'ultimo mese di Oddo in panchina. La squadra resta interessante (ma ci sarà un uomo-squadra come Melchiorri, il trascinatore della precedente annata, passato al Cagliari?) ma con tante scommesse che vanno verificate. E il Perugia passato a Bisoli pare il banco di prova giusto: gli umbri visti nel debutto col Como (2-0 senza patemi), sembrano avere una quadratura e un cinismo che nella (bella) passata stagione era forse quel che mancava.

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Entella-Cesena (sabato ore 15) L'Entella ha potuto godere di una finestra aggiuntiva di mercato per completare una rosa da serie B: davanti è arrivato Caputo dal Bari, e chissà che sia il centravanti giusto, quello che è mancato nella passata stagione chiusa con la retrocessione dopo la sconfitta ai playout col Modena. E' vicino anche un prezioso centrocampista del Carpi della passata stagione, Bianco. All'esordio in un Comunale rinnovato, i chiavaresi avranno subito un test probante, il Cesena di Drago. L'ex tecnico del Crotone rifiuta i favori del pronostico (“con tanti giovani non si ammazzano i campionati”), ma dopo la vittoria sul Brescia (gara chiusa nei primi 6'), si è avuta la sensazione che per la A i romagnoli come minimo diranno la loro, eccome.

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Lanciano-Ascoli (sabato ore 15) Visti i grossi problemi avuti in estate, il ko del Lanciano all'esordio di Vercelli, non è neanche troppo da buttare, un 2-1 maturato solo quando la squadra si è trovata in inferiorità numerica. Certo, con l'Ascoli, probabile diretta avversaria per la salvezza, bisogna rimediare: anche se D'Aversa non dispone più delle bocche di fuoco di un anno fa (Monachello, Cerri e Thiam), il sostituto Ferrari, preso dal Modena, ha giocato una gara incoraggiante (con gol). L'Ascoli di Petrone è tutto da scoprire: sta completando il mercato (spicca Antonini, ex Milan e Genoa) e dopo aver scommesso su Petagna, fra i tanti giocatori cercati, ecco il botto Cacia e Giorgi. Con patron Bellini si sogna in grande e di sicuro al dg Lovato non mancheranno le risorse per garantire (almeno) la salvezza, per poi tentare la A fra un anno.

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Avellino-Modena (sabato ore 15) Entrambe hanno perso al debutto ma meritavano di più. Non aveva tutti i torti Crespo a dire che col Vicenza al Modena stava stretto anche il pari (invece 0-1 con polemiche arbitrali). Gli emiliani hanno perso Bentivoglio (out 3 mesi) ma preso Galloppa dagli svincolati (ex Parma). L'Avellino di Tesser invece, a Salerno ha perso perché ha trovato un travolgente Gabionetta certo, ma la sconfitta è maturata anche per i troppi errori sotto porta degli irpini. Nel fortino del Partenio però, dovrebbe essere tutta un'altra musica, l'Avellino dovrebbe avere i mezzi, almeno, per fare anche quest'anno i playoff.

AVELLINO-MODENA SEGUI LA DIRETTA, FORMAZIONI, CRONACA

Brescia-Salernitana (sabato ore 15) “Non saremo una cenerentola”, aveva detto Sagramola a proposito del suo Brescia, ripescato (con qualche polemica per la scelta) e rifondato con tanti giovani (fra i quali c'è qualche potenziale campione che per ora non citiamo). Ma nell'esordio di Cesena, 2-0 dopo 6', la Leonessa è stata proprio una cenerentola. Boscaglia deve ritrovare al più presto l'Airone Caracciolo (rientra alla terza giornata), perché altrimenti trovare la porta si fa dura. La Salernitana è stata forse la più bella sorpresa della prima giornata. Il brasiliano Gabionetta (2 gol splendidi all'Avellino) era elemento da A e ora a quasi 30 anni pare tornato ad esserlo, i campani vanno ringraziati per avergli ridato una ribalta. Anche Torrente, dopo una annata da inattivo, merita di far strada come allenatore (fra l'altro è nato a Cetara, a due passi da Salerno). Per non parlare di Lotito alla presidenza: ingredienti che fanno della Salernitana la più accreditata squadra candidata al doppio salto dalla Lega Pro alla A, riuscito l'anno scorso al Frosinone (già 7 casi dal 2000). Unico handicap evidente: il quasi 37enne Pestrin (altro sontuoso ritorno in B) non ha un ricambio vero.

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Como-Livorno (sabato ore 15) Nell'esordio, poco da recriminare per i lariani di Sabatini (fratello minore del dg della Roma): i 2 gol presi a Perugia (prima sorpresi su uno schema su piazzato e poi un contropiede) dicono che s'è pagato lo scotto dei debuttanti. Si giocherà a Novara, lo stadio di Como non è ancora pronto, gara a rischio per i rapporti pessimi fra le due tifoserie che da anni aspettano di regolare i conti. Il Livorno di Panucci ha mostrato i muscoli nel 4-0 sul Pescara, anche grazie a un Vantaggiato ancora più forte di quello – già ottimo – rivisto nella passata stagione. La squadra è stata ringiovanita e può arrivare ai playoff persi nella passata stagione all'ultima giornata. E il Como è un ottimo banco di prova (quanti punti persi contro le “piccole”, coi 3 allenatori della precedente annata) per capire se a Livorno si sta incubando qualcosa d'interessante.

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Crotone-Novara (sabato ore 15) I calabresi, nell'esordio di lunedì sera a Cagliari, hanno mostrato gravi lacune e neanche dai giovani debuttanti (molto interessante Tounkara, l'attaccante proveniente dalle giovanili Lazio), semmai da certi veterani che dovrebbero dare l'esempio. Però è anche vero che il 4-0 è maturato solo in inferiorità numerica, allo Scida potrebbe essere tutta un'altra musica (l'ultima sofferta salvezza è maturata grazie all'ottimo rendimento interno, da squadra da playoff). Il Novara viene dal pari beffa subìto nel recupero col Latina, sabato al Piola. Forse ci si attendeva qualcosa di più dai piemontesi, la sensazione è che Baroni debba ancora trovare l'undici ideale ma conforta la possibilità di avere tante alternative (la rosa che salì in A nel 2011 era forse più forte ma di sicuro meno vasta), nelle 42 giornate della B è un elemento decisivo.

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Ternana-Cagliari (sabato ore 15) A Terni, per i superfavoriti sardi, pare un test un po' più probante di quello dell'esordio sul Crotone, un 4-0 maturato senza 8 elementi, ora Rastelli (che merita di guidare la corazzata della B dopo quanto di buono fatto ad Avellino) dovrà mostrare doti di gestione di un gruppo che, potenzialmente, di un altro pianeta, anche grazie alle ottime risorse sarde (vedere il gol del 20enne Daiola, centrocampista tornato da una annata di Lega Pro al Tuttocuoio). La Ternana è stata una delle delusioni più grosse del 1° turno: a Trapani han giocato 20' da grande squadra poi, preso il primo gol, si sono sciolti e alla fine ne hanno presi tre anche per errori grossolani. Ma Toscano che conosce bene l'ambiente (portò gli umbri in B nel 2013), può allestire un undici che almeno se la giochi con la favorita.

TERNANA-CAGLIARI SEGUI LA DIRETTA, FORMAZIONI, CRONACA
 

Vicenza-Bari (sabato ore 15) Pare il clou della 2ª giornata. Il Vicenza, perso bomber Cocco, non veniva considerato in grado di ripetere la meravigliosa stagione passata (playoff da ripescati). Ma intanto sono tornati da Modena con 3 punti, pur non impressionando. Dunque il Bari può dire molto sul valore dei veneti di Marino: perché il pazzesco 4-3 allo Spezia dell'esordio, maturato in inferiorità numerica, ha detto che Nicola dispone di un undici forse inferiore solo al Cagliari che resta una spanna più in su in virtù di una rosa più vasta. La coppia De Luca-Maniero (doppietta a testa) fa già sognare e ricorda ai tifosi Protti e Tovalieri (parallelo non azzardato). E Nicola, che nel 2013 portò il Livorno in A contro tanti pronostici, il caposcuola della new wave dei 40enni in panchina, merita di ripetere quell'impresa.

VICENZA-BARI SEGUI LA DIRETTA, FORMAZIONI, CRONACA

Spezia-Pro Vercelli (domenica ore 17.30) Liguri ancora di scena nel nuovo posticipo e chiamati a riscattare la beffa di Bari. I valori a disposizione di Bjelica non si discutono, basti pensare che Calaiò non parte titolare. Quel che preoccupa è la tenuta difensiva: i 4 gol incassati al San Nicola dicono che dietro si balla parecchio, troppo; e ai tifosi preoccupa il possibile passaggio di Volpi alla Samp. Questa Pro che ha strappato i 3 punti coi denti nell'esordio interno col Lanciano, se si ripeteranno certe imperdonabili amnesie, può diventare un cattivissimo cliente. Non va dimenticato però, che un anno fa lo Spezia perse all'esordio dal Varese (poi retrocesso) e poi fece i playoff, dunque potrebbe essere solo una fuoriserie da far carburare. Ma questa Pro dove si scopre fenomeno il 20enne Gatto (da vedere e rivedere la sua rete al Lanciano), con diversi elementi in crescita, è in grado di fare un figurone anche al Picco.

SPEZIA-PRO VERCELLI SEGUI LA DIRETTA, FORMAZIONI, CRONACA

Latina-Trapani (lunedì ore 20.30) I pontini, con un gol in semirovesciata di Brosco nel recupero, sono usciti dall'esordio con un punto prezioso che ha allontanato i dubbi che già pendevano su Iuliano dopo un precampionato non esaltante. Il Trapani di Cosmi si candida a mina vagante della B: il 3-0 alla Ternana nel debutto è un'ottima base di partenza. E chissà che sia l'anno di Torregrossa: l'aria della sua Sicilia pare fargli bene, la doppietta di domenica è stata da centravanti di razza che a fine stagione va in doppia cifra. E pensare che come centravanti il Trapani stava per prendere Caputo (poi andato all'Entella).

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