Solo il Cagliari resiste al Livorno. Ma quanti errori degli arbitri

I sardi piegano un Avellino sciupone, ma il vantaggio di Sau è in fuorigioco. Anche il Cesena sblocca grazie a un errore arbitrale. La punizione di Ciano sulla traversa rimbalza sulla linea, ma l'arbitro Di Paolo la giudica dentro, poi i romagnoli dilagano. Prime vittorie di Spezia e Novara, la Pro pareggia in extremis con il solito Castiglia
Solo il Cagliari resiste al Livorno. Ma quanti errori degli arbitri© LaPresse

TORINO - Nella 3ª giornata di serie B, dietro al Livorno a punteggio pieno (che venerdì aveva battuto il Brescia), tiene il passo una sola squadra che resta a -2 dai toscani: il Cagliari (2-1 all'Avellino ma il gol del vantaggio è irregolare). Da segnalare la prima vittoria dello Spezia (prova autorevole a Salerno) e il successo del Cesena ad Ascoli (e anche qui, gol del vantaggio da annullare: la palla non aveva interamente varcato la linea). Primo successo anche per il Novara (battuto l'Entella) mentre la Pro Vercelli in casa strappa il pari in extremis con il Latina, grazie al sempre più decisivo Castiglia.

 

 

Ascoli-Cesena 1-3 Gara equilibrata, gli ospiti ci provano con Ragusa e Ciano (punizione di poco alta), i padroni di casa con Petagna (2 volte). Nel recupero del primo tempo, Renzetti salva lo 0-0 su Cacia. Ripresa, il giallo: Ciano batte una delle sue punizioni stupende, palla sulla traversa e che poi spolvera la riga (si vede una nuvoletta di gesso che si alza al tocco della sfera), in B non c'è la Goal Line Technology, decide Di Paolo di Avezzano: per lui è gol, fra le proteste giustificatissime dei marchigiani. L'Ascoli si sfalda e al 23' becca lo 0-2: Ragusa – che s'era appena mangiato un gol – riceve da Ciano, entra in aria, dribbling e gol: i romagnoli di Drago, con un pizzico di fortuna, fanno dimenticare il ko di Chiavari. Nel finale ancora Ragusa protagonista: fa lo 0-3 in spaccata su palla messa in mezzo da Valzania, Ragusa capocannoniere della B con 4 reti (assieme a Vantaggiato del Livorno). Nel finale, il meritato gol della bandiera marchigiano non poteva che essere di Petagna.

 

Bari-Pescara 0-0 Davanti ai 20mila del San Nicola, il Pescara non accusa timori reverenziali: in avvio occasione per Lapadula, poi anche Cocco è pericoloso. Il Bari è pericoloso prima dell'intervallo, in contropiede: occasionissima per Valiani (bravo Fiorillo) e De Luca (di poco a lato). Ripresa, Fiorillo salva ancora su Valiani, sul contropiede Lapadula calcia alto sulla traversa. Insomma, il pari è giusto e dice che il Pescara è in ascesa mentre dal Bari era lecito attendersi qualcosa di più.

 

Cagliari-Avellino 2-1 L'Avellino prova a giocarsela e riesce a impensierire il Cagliari che però passa alla mezzora con Sau (3° gol in 3 gare): è bravo Farias a smarcarlo davanti a Frattali ma l'avanti sardo è in posizione irregolare, gol da annullare. Gli irpini potrebbero pareggiare al 35' Mokulu, ben pescato da Trotta, mette incredibilmente a lato. Ripresa, in contropiede Mokulu se ne divora un altro gigantesco e poco dopo il Cagliari pareggia: su corner, Melchiorri timbra il suo primo gol con la maglia del Cagliari, bella torsione di testa, da centravanti puro (che non è). C'è poi gloria anche per Storari su Soumarè. Ma dopo essersi mangiati l'impossibile, l'Avellino l'accorcia a 6' dalla fine con Arini (dormita della difesa isolana). Troppo tardi, però.

 

Novara-Entella 1-0 Prima frazione equilibrata. In avvio da Costa salva il Novara sul colpo di testa di Masucci, poi è Costa Ferreira per i liguri a sfiorare l'incrocio. Quindi è Iacobucci a salvare i chiavaresi respingendo un tiro di faragò deviato da Galabinov, il portiere si ripete ancora sul bulgaro finché l'occasione più ghiotta cade al 38' a Masucci: a tu per tu con Da Costa mette alto. Ripresa, tutto un altro piglio per il Novara che passa al quarto d'ora con Jacopo Manconi, talentino a caccia di consacrazione dopo una annata infelice a Lecce in Lega Pro: dal limite, è bravo a scippare la palla a un distratto Masucci, Manconi calcia di controbalzo e segna un bel gol. Poi Gonzalez e Rodriguez hanno l'occasione del 2-0 nel finale, vittoria giusta, solito Entella formato trasferta, prima vittoria del Novara.

 

Perugia-Crotone 0-0 In avvio umbri pericolosi soprattutto con Spinazzola (2 volte) che va vicino al gol con un tiro cross di Spinazzola . Al 35' già doppio giallo a Balasa e calabresi in 10 (falli abbastanza gratuiti, peraltro). Il Perugia intensifica gli attacchi ma non passa. Ripresa, il Perugia intensifica gli attacchi ma l'ingresso di Clayton nel Crotone pare donare più solidità. E alla fine strappa un punto d'oro a un Perugia un po' deludente.

 

Pro Vercelli-Latina 1-1 Alla mezz'ora gelo al Piola: il Latina passa con Dumitru (il migliore di queste prime uscite dei pontini) che insacca sul tentativo di rovesciata di Corvia. La Pro mostra meno brillantezza degli ultimi tempi: Matute sfiora il palo, ma prima Olivera era andato vicino al 2-0. Ripresa, Acosty in contropiede mette fuori di poco, poi è Di Gennaro a salvare su un bel colpo di testa di Beretta. La Pro insiste: Castiglia calcia al volo, fuori di poco. Ma in pieno recupero, proprio Castiglia azzecca un gran sinistro da fuori area per il meritato 1-1: 3 partite e 3 gol per l'erede – a tutti gli effetti – di Ronaldo Pompeu, di cui a Vercelli non si sente più la mancanza.

 

Salernitana-Spezia 0-2 Pare tutto un altro Spezia all'Arechi e al quarto d'ora, dopo una bella occasione di Kvrzic è il croato Brezovec a sbloccarla dal limite (c'è un fallo per i liguri, bravo l'arbitro a concedere il vantaggio), buon segno che il gol arrivi da una delle anime dello Jugo-Spezia. La Salernitana si disunisce, la gara si fa spigolosa, Sciaudone rischia grosso (scalcia da terra Situm, rosso che l'arbitro Saia di Palermo non ravvisa). Ripresa equlibrata, nel finale Bjelica raccoglie la prima espulsione stagionale. Prima, i suoi ragazzi avevano sfiorato il gol con Catellani e Krvizic, per la Salernitana ci ha provato Gabionetta, sceso in campo non al meglio. Ma è Catellani – innescato da Calaiò, promosso titolare – a portare i suoi sullo 0-2. Finita? No perché per un fallo di mano di Juande la Salernitana va sul dischetto con Eusepi: che spiazza Chichizola ma la mette sul palo.

 

Trapani-Lanciano 1-1 I siciliani la sbloccano al 40' con il 1° gol stagionale di Gennaro Scognamiglio, difensore centrale col vizio del gol, il Trapani l'ha pescato nel Benevento (Lega Pro) dove nella passata stagione era andato a segno 6 volte: va a segno di testa su corner di Barillà, la rete fa la differenza in un primo tempo equlibrato. Nella ripresa pari del Lanciano con Erik Lanini, colpo di testa vincente di questo interessante ragazzo di scuola Juve, l'anno scorso all'Entella.

 

Vicenza-Como 3-3 Neanche 1' e Como già avanti: Brighenti perde palla al limite, gllela strappa Gerardi senza far fallo, tiro debole respinto da Vigorito, palla a Sbaffo che segna il suo 2° gol stagionale. Poi un errore di Chiosa libera Giacomelli, bravo Scuffet a blindare il vantaggio. Ma capitola subito dopo: ottimo cross dal fondo di D'Elia, perfetta la girata di testa del montenegrino Filip Raicevic ('93, nel 2014/15 era alla Lucchese in Lega Pro, 26 gare e 3 gol) che fa 1-1. Non è neanche il quarto d'ora quando il Como torna avanti: Gerardi spara una punizione defilata sulla barriera, raccoglie la respinta e stavolta buca il muro e anche Vigorito, non impeccabile. Una manciata di minuti ed è 2-2: galano chiude bene un trinagolo con Raicevic, conclusione non impeccabile ma efficace, prima rete dell'ex stella del Bari con la maglia del Vicenza. Ripresa, bravo Scuffet in due riprese, su Galano e Giacomelli. A 7' dal 90' il gol partita parrebbe di Giacomelli, ma poi Bessa fa il giusto 3-3 (nel recupero lariani in 10, rosso a Sbaffo).

 

Modena-Ternana 1-0 (giocata venerdì) Gli emiliani di Crespo si sono finalmente sbloccati, dopo due gare a raccogliere tanti elogi e zero punti. Gara equlibrata, decisa nel finale dall'uruguaiano Agustin Olivera ('92), rinforzo estivo poco considerato che ha segnato un eurogol, 5' dopo il suo ingresso. Per la Ternana, è un campanello d'allarme: la squadra non ha fatto una brutta gara ma in due trasferte, sulla carta non proibitive, Toscano torna a casa con zero punti e 4 gol sul groppone (a Trapani finì 3-0).

 

Livorno-Brescia 3-1 (giocata venerdì) Livorno unica squadra a punteggio pieno, e la vittoria sul Brescia è anche la più convincente delle tre: sotto al 16' per il gol dello spagnolo Gejio (ma che bravo Embalo), i toscani non si sono disuniti e con pazienza hanno ribaltato la partita. Prima il pari del sempre più prezioso Fedato (già al 3° gol stagionale, mai era partito così bene), poi nella ripresa il sorpasso firmato Arturo Calabresi ('96, vivaio Roma, difensore centrale da tenere d'occhio, anche in chiave Under 21), fino al 3-1 del centravanti totem, Vantaggiato, sempre a segno nelle 3 uscite e già a quota 4. Sì, Panucci dispone di un gruppo sottovalutato alla vigilia ma di grande spessore: per i quartieri alti dovrebbe esserci anche la squadra di Spinelli, già capace (nel 2013 con Nicola) di salire in A senza i favori del pronostico. Il Brescia? Cresce, è la squadra che più ha impegnato il Livorno ma è ancora considerevole la distanza, anche dai club medi: ci vuole ancora tanto lavoro per colmarla, i “ragazzini terribili” di Boscaglia devono fare gli straordinari per crescere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...