Sensi d’oro sulle orme di Verratti

Il Cesena si gode il suo gioiello. «Io piccolo? Si gioca con i piedi...»
Sensi d’oro sulle orme di Verratti© LaPresse

CESENA - Il rigore vittoria contro il Livorno l'ha fatto entrare per la prima volta nel tabellino dei marcatori nel campionato di Serie B, mettendo sotto gli occhi di tutta Italia quello che già da qualche mese era sulla bocca della Romagna bianconera: Stefano Sensi è destinato ad un grande futuro. L'entusiasmo spesso è cattivo maestro quando si parla di giovani, ma basta vedere giocare Sensi dal vivo almeno una volta, per rendersi conto del suo valore. Testa alta, personalità da vendere, senso della posizione e sensibilità nel tocco, sono solo alcune delle caratteristiche in dotazione del ventenne bianconero, che ha già conquistato il Manuzzi.

PRESTITO DECISIVO - Nato ad Urbino il 5 agosto 1995, Sensi è il classico ragazzo che non salta immediatamente agli occhi degli osservatori, forse perché non dispone di un fisico da granatiere. E' alto 168 centimetri, ma racchiude nel suo fisico, tutt'altro che minuto, una quantità di esplosività ed intelligenza tattica più consoni ad un veterano, che ad un ragazzo che si affaccia per la prima volta al calcio che conta. «A calcio si gioca con i piedi, no?», ama ripetere. Sensi tira i primi calci al pallone nell'Urbania, nella sua città natale, all'età di 5 anni, mostrando fin da subito qualcosa in più rispetto ai compagni, tanto da richiamare su di sè l'interesse del Rimini, che lo fa entrare nel proprio settore giovanile. Il piccolo Stefano rimane in biancorosso fino all'età di 14 anni, quando arriva la chiamata del Cesena, che se ne assicura le prestazioni. In riva al Savio, Sensi segue tutta la trafila delle giovanili, mettendosi in luce negli Allievi Nazionali (stagione 2010-2011) con dieci gol. Le buone prestazioni convincono la dirigenza a fargli bruciare le tappe, inserendolo nella rosa della Primavera, con un anno di anticipo: 5 presenze ed 1 gol il suo score finale, con la partecipazione anche al Torneo di Viareggio. Nel febbraio del 2012 viene convocato dal Ct della nazionale Under 17 Zoratto, ad un paio di amichevoli contro la Germania. La stagione successiva Sensi diventa un punto fermo della Primavera guidata da De Argila, realizzando 6 reti in 24 partite. Snodo cruciale per la sua carriera arriva nel 2013, con il prestito al San Marino in Lega Pro: l'allora tecnico della prima squadra Bisoli, non lo chiama in prima squadra e così viene concesso il trasferimento temporaneo sul Titano. In due stagioni, il numero 5 bianconero realizza 9 reti in 59 presenze, non avendo compiuto ancora 20 anni: numeri che in casa Cesena non possono passare inosservati.

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