Avellino-Brescia: pari. Bastien fa il fenomeno

L'anticipo di B termina 3-3 dopo una valanga di emozioni. Nel finale chance per il poker per Mokulu, Trotta e Caracciolo
Avellino-Brescia: pari. Bastien fa il fenomeno© LaPresse

AVELLINO – Sei gol in 90' non bastano per vincere una partita. Lo sanno Avellino e Brescia che hanno pareggiato 3-3 nell'anticipo di Serie B. Gara davvero divertente al Partenio tra sorpassi, controsorpassi e gol da antologia come quello di Bastien, baby belga che ha fatto un gol alla Messi. Un punto che non può essere preso con il sorriso dalla squadra di Tesser che non vince da 6 turni e che non riesce a togliesi dalla zona a rischio. Discorso diverso per il Brescia che va a punti da 5 giornate di fila.   

ARINI, POI GEIJO - Pronti-via e l'Avellino mette la freccia: l'azione parte da Trotta, D'Angelo crossa e sul secondo palo Arini non sbaglia in spaccata, 1-0. In bambola la difesa degli ospiti, impegnata a marcare Tavano. La gara è divertente perché il Brescia gioca ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Frattali. Poco precisi i tentativi di Embalo e Mazzitelli. Insigne ha una grande chance al 31', quando mette il turbo ma non inquadra la porta con un sinistro a giro. Al 39' ecco il pareggio: cross di Kupisz, Arini interviene ma serve una palla comodissima a Geijo che da due passi sceglie la potenza per l'1-1. L'Avellino non ci sta e preme forte: doppia occasione per Insigne da fuori, poi per Trotta che si vede respingere il diagonale da Minelli con i piedi.

DIFESE IN AFFANNO - L'undici di Tesser riparte convinto. Bastano appena 3' per il nuovo sorpasso: Insigne jr segna con un sinistro sporco che diventa imparabile. Il gol del fratello d'arte infuoca la sfida. In cinque minuti, tra il 53' e il 57', il Brescia ribalta il punteggio. Uomo copertina Kupisz che prima realizza di prima intenzione sul servizio basso di Mazzitelli, poi con un piattone destro. L'Avellino passa dal paradiso all'inferno in un lampo, anche perché Caracciolo sfiora il poker di testa. Finita? Neanche per sogno. Perché la mossa Bastien paga: il baby belga accelera, parte in slalom e supera con un colpo sotto di sinistro Minelli in uscita. Il Partenio viene giù.

BRAVI I PORTIERI - Dopo il 3-3 è l'Avellino ad avere le palle migliori per centrare i tre punti: Mokulu prende il palo in pieno (decisiva la deviazione di Minelli), di seguito Trotta sbaglia un gol praticamente fatto mandando a lato di testa. Il Brescia però sfiora il quarto gol in pieno recupero, quando la girata aerea di Caracciolo trova la strada sbarrata da Frattali.   

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