Il Novara stende il Cagliari con Gonzalez! Crotone nuova capolista

I piemontesi piegano i sardi con un gol capolavoro di Gonzalez. Così, in testa ci va il Crotone che schianta il Livorno coi gol di Balasa, Torromino e Capezzi. Non ci sono più imbattute: il Trapani frana col Pescara, il Vicenza cade a Vercelli (nei piemontesi si sblocca Marchi). Tonfo del Bari, battuto 3-0 dalla Ternana
Il Novara stende il Cagliari con Gonzalez! Crotone nuova capolista© LaPresse

TORINO - L'8ª giornata di serie B vede un altro cambio al vertice. Il Cagliari gioca un'altra partita insufficiente in trasferta, cade a Novara (che capolavoro il gol di Gonzalez!) ed è sorpassato al vertice dal Crotone che stritola il Livorno (3-0: Balasa, Torromino e Capezzi), ora i ragazzini terribili di Juric non possono più nascondersi: saranno  il nuovo Carpi? Non ci sono più squadre imbattute: il Trapani frana in casa col Pescara (i siciliani non perdevano al Provinciale da 16 gare e gli ultimi a vincere erano stati proprio gli abruzzesi che hanno i mezzi per rientrare nella lotta promozione) mentre il Vicenza cade in casa della Pro Vercelli (Foscarini, che in settimana ha rilevato Scazzola, dunque esordisce al meglio sulla panchina dei piemontesi).

 

Crotone-Livorno 3-0 Al 36’ Crotone avanti con Balasa: la bella azione corale dei calabresi porta Martella a mettere un pallone d’oro in area che attraversa tutto lo specchio della porta prima che arrivi al ventenne rumeno. Poco dopo, il Crotone a un soffio dal 2-0: Budimir si libera bene al tiro e scheggia la base del palo. Ripresa, al 21’ il raddoppio del Crotone è di Torromino (al 3° gol stagionale): sciagurato retropassaggio di Morelli, s’inserisce il centravanti di casa che alza un pallonetto altissimo che riesce a inquadrare la porta. Al 38’ il tris: doppia triangolazione Balasa-Torromino che mette Capezzi nelle condizioni di battere a rete per il suo 1° gol stagionale. Si complica assai la posizione di Panucci: il suo Livorno, dopo essere andato in testa con 4 vittorie di fila, nelle successive 4 gare ha raccolto 1 punto, con 3 ko maldigeriti dal presidente Spinelli che già in settimana aveva iniziato a “sfiduciare” l’allenatore. 


Entella-Salernitana 1-0 Liguri avanti all’8’, favoriti da una presa difettosa di Strakosha, palla che gli sfugge (non pare esserci fallo) e giunge a Costa Ferreira che a porta sguarnita fa 1-0 (2° gol in campionato del portoghese). La Salernitana ha un serio problema in porta, nel turno precedente Terracciano aveva concesso il gol vittoria al Trapani. Poi altre due occasioni dell’Entella, con Caputo di testa (stavolta Strakosha è bravo), quindi un tiro fuori di poco di Troiano. Poi la Salernitana resta in 10: doppio giallo a Pestrin che prima fa fallo poi dice qualcosa di troppo all’arbitro. problema serio, quello dei cartellini ai campani: è la quinta volta su 8 gare che finiscono in inferiorità numerica. Con 7 punti in 3 gare l’Entella si sistema a centroclassifica.


Lanciano-Como 1-0 Primo tempo equilibrato, squadre contratte. Il Lanciano sfiora il gol col palo di Di Francesco (imbeccato da Ze Eduardo). Prima dellintervallo, il Como va molto vicino al gol con Borghese e Gerardi. Nella ripresa gara ancora equilibrata che si sblocca nel finale su rigore (fallo di Borghese su Ferrari): dal dischetto la bandiera Piccolo, al rientro, porta 3 punti doro agli abruzzesi.


Modena-Ascoli 2-1 Inizio equilibrato, con gran possesso palla dellAscoli, finché al 20 è il Modena ad avere la prima occasione, Stanco da posizione defilata impegna di sinistro respinto coi pugni da Lanni. Prima dellintervallo unoccasione anche lAscoli: Provedel salva di piede su Altobello. Ripresa, dal quarto dora Ascoli in 10, doppio giallo a Canini. Quindi al 25 rigore per il Modena, fallo di Pirrone su Stanco, Mazzarani trasforma. Neanche otto minuti e Giorgi, orgoglio ascolano, raccoglie una palla sporca in area e segna il suo 3° gol stagionale. A 1 dalla fine, discutibile il rigore che permette al Modena di vincere (il fallo di Addae non sembra esserci): Mazzarani trasforma di nuovo impeccabilmente e allontana i fantasmi che iniziavano ad aleggiare sulla panchina di Crespo.


Novara-Cagliari 1-0 Buon Novara già in avvio. Al quarto dora, Corazza mette fuori di poco, poi Faraoni, smarcato dal tacco di Gonzalez, mette una palla doro a tagliare la porta su cui nessuno arriva per la deviazione vincente. Faraoni poi si infortuna, lo rileva Dickmann ma il tema non cambia e il Novara merita di passare in vantaggio con un capolavoro di Gonzalez: entra in area da posizione defilata, irride Ceppitelli con un tunnel e va a segnare desterno, da far venire giù il Piola. Nella ripresa il Novara controlla la partita e senza troppi affanni e ottiene un risultato straordinario, seconda vittoria di fila, le variazioni tattiche e di uomini apportate da Baroni sembrano proprio quelle giuste. Il Cagliari avrà un organico stratosferico ma fuoricasa, giochicchia sottoritmo: ha già perso a Pescara prima del Piola ed era stato raggiunto sul triplice fischio a Terni. Segnali chiari, dicono che di questo passo non si può dominare il torneo come ci si attendeva alla vigilia, visti i mezzi enormi dei sardi che hanno una rosa che vale il doppio o il triplo della concorrenza.


Pro Vercelli-Vicenza 2-1 Al 7 annullato un gol al Vicenza, Giacomelli sarebbe in posizione irregolare. Al 26 passa la Pro: il cross di Sprocati pesca bomber Marchi - solissimo - che si avvita di testa e insacca il suo primo gol in campionato. Prima dellintervallo l'incredibile raddoppio: Rinaudo respinge il cross di Di Roberto sul corpo do Urso, autogol allucinante. Ripresa, Galano imbeccato da Giacomelli non trova la porta. Ripresa, al 21 accorcia il Vicenza col 3° gol stagionale di Raicevic che segna da due passi su assist di Galano. Foscarini festeggia al meglio il suo esordio sulla panchina della Pro Vercelli.


Ternana-Bari 3-0 Nel primo tempo gli umbri hanno tre occasioni che trasformano in tre gol. Al 25 passano dopo un grandissimo spunto di Furlan: lex Bassano fa tutto da solo e pesca la testa di Belloni che segna il suo 2° gol in questo campionato. Il raddoppio al 33 con Felipe Avenatti che si sblocca con un magistrale colpo di testa su cross di Zanon. Al 42 il tris umbro: un gran destro di Falletti (2° centro stagionale). Prima dellintervallo, Mazzoni evita il 3-1 smanacciando bene sul tentativo di Di Cesare e si ripete in avvio di ripresa su Sansone e poi su Rosina. Un risultato che ridimensiona di brutto le ambizioni dei pugliesi che fuoricasa erano già franati a Crotone. Nella Ternana funziona la cura Breda: col sostituto di Toscano, gli umbri hanno fatto 6 punti in 3 gare, lasciando lultimo posto in solitaria.


Trapani-Pescara 0-3 Al 5 passa il Pescara col 4° gol stagionale di Lapadula, smarcato da due passi da Benali. Prima, Fiorillo aveva salvato il Pescara su botta da fuori di Citro. Il Trapani cresce e ci prova ancora con Citro ed Eramo. Ma è il Pescara a raddoppiare col primo gol in questo campionato di Ahmad Benali (tiro deviato da Pagliarulo ma il gol è del libico nato a Manchester, classe 92, ex Brescia). Ripresa al 7 Caprari segna il tris (2° gol in questo campionato, imbeccato da Lapadula), quindi Verre in contropiede fallisce lo 0-4. Mai abbiamo considerato il Pescara fuori dalla lotta promozione: questa vittoria su un campo difficilissimo, conferma che Oddo può reinserirsi nella bagarre per la A.


Avellino-Brescia 3-3 (giocata venerdì) Aveva ragione Boscaglia, allenatore del Brescia, a fine partita: Un bello spot per la B. E in effetti, che piacere questo Avellino-Brescia, difese non impeccabili ma pazienza, che spettacolo. Irpini avanti con Arini al 3, imbeccato da DAngelo. Il pari lombardo al 40 con lo spagnolo Geijo che approfitta delle indecisioni della difesa irpina. Ripresa, Avellino avanti di nuovo al 3’ con Insigne jr, favorito da un tocco di Castellini. Poi si scatena il polacco Tomasz Kupisz (’90) che ribalta la gara con una doppietta: prima segna su cross di Venuti, 10’ dopo replica su assist del neosubentrato Russo. Il polacco è in prestito dal Chievo, un bel colpo per entrambe, il ragazzo aveva mostrato già cose interessanti negli ultimi mesi della passata stagione col Cittadella. Così, quando il Brescia accarezza il secondo colpo di fila dopo quello di Como, rimane bruciato dal turbo di Samuel Bastien, talento belga il prestito dall’Anderlecht del ‘96, che va via in progressione e segna con un gran lob. Resta un punto pesante per il Brescia: ci sono le basi per un campionato tranquillo, almeno. LAvellino probabilmente, a questo punto, deve solo pensare a non trasformare la stagione in un lungo calvario, almeno per ora

 

Latina-Perugia (domenica ore 17.30) Non sembra la partita ideale per questo nuovo posticipo domenicale che per ora ha quasi sempre regalato grosse partite, ma si spera di essere smentiti. Col colpo di Modena, il Latina di Iuliano ha archiviato le due precedenti sconfitte di fila (peraltro con Cagliari e Bari, e pure con qualche rimpianto). Ora i pontini sono a ridosso della zona playoff, battere il Perugia vorrebbe dire, quantomeno, provare a impostare un campionato senza troppi affanni. Il Perugia di Bisoli è reduce da tre 0-0 di fila e non vince dalla prima giornata: tornare da Latina con poco o nulla in mano, probabilmente aprirebbe la discussione sull'allenatore, finora abbastanza sostenuto dalla società. Ma chi vedeva in Camplone il problema principale del Perugia (che ha chiuso la passata stagione comunque ai playoff), sta iniziando a ricredersi.

 

Cesena-Spezia (lunedì ore 20.30) Un posticipo coi fiocchi. I romagnoli non escono troppo ridimensionati dal ko di domenica a Cagliari: anche se gli isolani sono superiori a tutti, con un altro arbitro poteva anche finire diversamente (vedi splendido gol ingiustamente annullato a Ragusa). Resta il problema del centravanti di peso che fino a gennaio non potrà essere risolto. Dunque, per capire quanto sia d'alta quota il Cesena di Drago, niente di meglio che il test con l'undici di Bjelica che sta portando lo Spezia ai massimi storici dal dopoguerra. I liguri hanno perso solo nel primo turno, a Bari, poi 14 punti in 6 gare. Insomma, la squadra del paperone della B, Volpi, va in Romagna per misurare le sue ambizioni. Intanto Bjelica, al posto dello spagnolo De las Cuevas che per un problema di cuore ha di fatto già chiuso la stagione, ha deciso per la promozione del giovane Patrick Ciurria ('95)scovato nell'Eccellenza emiliana, costato poche migliaia di euro, da un paio d'anni in rampa di lancio: ha talento da vendere, Bjelica lo vede cresciuto rispetto a un anno fa e ha chiesto al club di non andare sul mercato degli svincolati per sostituire De las Cuevas perché scommette sull'attesa consacrazione di Ciurria. Non è al meglio Catellani, potrebbe partire dalla panchina.

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