CESENA - Al Manuzzi dura poco più di mezzora il sogno dello Spezia di acciuffare la vetta. Un sogno accarezzato in avvio col vantaggio di Postigo e dapprima incrinato, prima dell'intervallo dal pari di Garritano, poi definitivamente spezzato dalla cinquina calata dalla squadra di Drago. E il Cesena festeggia così la seconda posizione, a un punto in meno del Crotone primo della classe, a pari merito con il Cagliari. Spezia fermo a 14.
POSTIGO ILLUDE - Lo Spezia va in vantaggio nei primi minuti di gioco: al 10' corner di Brezovec e stacco di testa vincente di Postigo che batte Gomis. Il Cesena reagisce immediatamente, colpendo il palo esterno con Capelli, e poi alza il baricentro, sfioranto il pareggio dapprima con Kone (29', anticipato da Chichizola), poi con Ragusa (30', si oppone Postigo) e Djuric, sul quale è strepitoso l'intervento di Chichizola al 44'. Ma il portiere spezzino nulla può, in pieno recupero, sul colpo di testa di Garritano che firma l'1-1.
RIPRESA DA INCUBO - Nella ripresa, subito la doppietta di Garritano del Cesena che si fa trovare pronto sul cross di Renzetti: appoggio in rete, doppietta e sorpasso: 2-1. Al 16' la squadra di Drago prende il largo: Garritano viene messo giù in area spezzina da Postigo, da ultimo uomo. E' rosso diretto con calcio di rigore: dal dischetto si presenta Sensi che trasforma. E' il 3-1 con il Cesena in 11 contro 10. E così la squadra di Drago non può che dilagare: al 29' Situm stende in area lo scatenato Garritano: nuovo calcio di rigore, trasformato stavolta da Djuric: 4-1. Nel finale, tocca a Kone ribadire il rete una conclusione di Ciano, per il 5-1 finale.