Risultati Serie B: Cagliari solo in testa, il Novara fa sognare

Lo squadrone sardo vince la 7ª gara su 7 in casa (2-1 al Modena) e approfitta della caduta del Cesena a Latina. Ma la squadra del momento è il Novara: 16 punti su 18 nelle ultime 6 uscite, a -4 dalla A diretta dopo aver travolto 3-0 la rivelazione Brescia
Risultati Serie B: Cagliari solo in testa, il Novara fa sognare© LaPresse

TORINO - Nella 12ª giornata della serie B, il Cagliari batte il Modena (7ª vittoria interna su 7) e si ritrova solo in testa perché il Cesena cade a Latina (1-0, buono l'esordio di Somma sulla panchina pontina). Ma la squadra del momento è il Novara che supera 3-0 il Brescia dei giovani e mette radici in zona playoff (ma volendo sognare, è pure a -4 dalla A diretta). Il Livorno cade a Vercelli su autorete sfortunata, risorge il Trapani che travolge lo Spezia (5-1 con gol da cineteca di Citro e Coronado a salvare la panchina di Cosmi). Gli altri allenatori debuttanti in panchina: Festa col Como fa 2-2 a Chiavari con l'Entella (passando sempre in vantaggio); Mangia con l'Ascoli crolla a Vicenza (3-0), in casa di una squadra che non aveva ancora vinto in casa.

CAGLIARI-MODENA 2-1 - Parte forte il Cagliari e al 6' è avanti: Joao Pedro pesca l'angolino dopo un'azione confusa ma prima, sardi pericolosi con Dossena (palo) e una bella uscita di Provedel che aveva salvato su Melchiorri lanciato a rete. Al 22' il pari del Modena, al primo tentativo: su angolo di Belingheri, Stanco brucia tutti di testa e sale a 3 reti in campionato, vuoi vedere che il Modena ha trovato il bomber giusto, nato pure a Pavullo del Frignano, lo stesso paese di Luca Toni? Il Cagliari riparte a testa bassa, colleziona occasioni (e Di Gennaro spreca la più grossa) finché torna avanti al 42': Di Gennaro lancia Joao Pedro che infila Provedel in uscita: dei diversi “tenori” dell'attacco isolano, mancava solo il suo acuto, ora c'è pure lui. Prima dell'intervallo, Modena in 10 per il doppio giallo (giusto) a Popescu. Ripresa, la superiorità numerica degli isolani non si sente molto, la squadra si rilassa ma porta a casa la vittoria che vale il primato da soli.

ENTELLA-COMO 2-2 - Al 12' finisce l'imbattibilità di Iacobucci, portiere dell'Entella: capitola sul colpo di testa ravvicinato di Ganz ( aveva segnato nel turno precedente al Modena, ma questo è un gol vero, l'altro era un regalo di Provedel), così i liguri incassano una rete dopo 565'. Il pari dell'Entella col 2° gol in campionato di Caputo (assist di Masucci), 57° gol in B dell'ex Bari. Al 34' Como ancora avanti: Sbaffo pesca bene Ganz al centro dell'area di rigore, l'1-2 è servito. Ripresa, il 2-2 dell'Entella è del difensore Pellizzer da due passi (ben pescato da Jadid), alla prima rete coi liguri. Al 36' Scuffet salva il Como su Masucci. Pari giusto.

LATINA-CESENA 1-0 - In avvio Gomis protagonista che salva su Olivera e Dumitru. Ribatte il Cesena: Kessiè impegna Di Gennaro che poi respinge una punizione di Ciano e un colpo di testa di Djuric. Poi Dumitru si mangia il vantaggio (ma bravo anche Gomis), quindi Di Gennaro sventa sul tiro cross di Garritano. Ripresa, Dumitru se ne mangia un altro non trovando la porta da pochi metri. Al 25' passa il Latina con Corvia, ma il gol è quasi tutto di Acosty (che ci fa in B? Sta giocando partite da categoria superiore, non da oggi), che si libera sulla fascia con un'accelerazione prodigiosa e mette in mezzo una palla che va solo deviata in rete.

NOVARA-BRESCIA 4-0 - Al 3' Novara in vantaggio: azione straordinaria di Gonzalez che ne fa fuori due e dal limite dell'area pesca Evacuo, il bomber segna il suo 2° gol di fila dopo quello che aveva abbattuto il Pescara nel recupero di martedì. Ripresa, in avvio Evacuo manca di poco il 2-0, su contropiede avviato da Dell'Orco. Subito dopo, Gonzalez lanciato a rete, supera Minelli in uscita che poi lo fa cadere: espulsione e rigore che capitan Evacuo trasforma impeccabilmente. Al 9' il Novara la chiude: su corner, bello il colpo di testa in tuffo di Troest, 1° gol con la maglia del Novara del difensore danese. Dopo la mezz'ora il 4-0 è di Galabinov che in spaccata la tocca con la suola. Il Novara nelle ultime 6 uscite ha raccolto 16 punti su 18 (e poteva fare l'en plein senza la sciagurata autorete all'ultimo secondo di Faraoni a Bari), si piazza stabilmente in zona playoff e chissà dove potrà arrivare la squadra di Baroni che con Evacuo titolare e il cambio di modulo ha trovato una quadratura impeccabile. Scavalcato anche il Brescia, che incantava fino a ieri.

PESCARA-TERNANA 1-2 - Al 17' passa la Ternana con il 3° gol in campionato di Falletti che raccoglie un tiro cross di Ceravolo (“servito” da una palla svirgolata da Zuparic). Subito dopo, la Ternana reclama (giustamente) un rigore: fallo di Crescenzi su Gondo, che l'arbitro Marini di Roma non fischia. Al 25' pari del Pescara su punizione a due in area, concesso per retropassaggio al portiere di Meccariello ma bravo Caprari (al 4° centro) a trasformare in oro con una conclusione che picchia sulla traversa e va in gol, una punizione però, che ben pochi arbitri fischiano. Al 36' Pescara in 10 per un entrataccia di Fornasier, rosso ineccepibile. Ripresa, Mazzoni in uscita salva su Lapadula. Nel finale, dopo il rosso a Zanon (doppia ammonizione), in contropiede il croato Duganzic ('94, va tenuto d'occhio) segna il suo primo gol in Italia. Oddo perde la sua prima partita in casa da allenatore del Pescara, la Ternana potrebbe essere simile a quella dell'anno scorso, che faceva più punti in trasferta che in casa.

PRO VERCELLI-LIVORNO 1-0 - Partita bloccata, di fatto non succede nulla fino al 35' quando la Pro passa su autorete di Maicon: Pinsoglio è bravo sul colpo di testa da due passi di Mustacchio ma non può fare nulla sul tocco in porta del suo difensore. Ripresa, più Pro che Livorno (occasioni per Marchi e Di Roberto), anche se la vera differenza la fa l'autorete. Tre punti d'oro per la Pro, alla seconda vittoria di fila, anche se la situazione dei piemotesi resta difficile.

TRAPANI-SPEZIA 5-1 - Neanche 2 minuti e Trapani avanti col 3° gol stagionale del difensore Scognamiglio che si trasforma in un “avvoltoio” dell'area di rigore, bruciando tutti sull'ottima palla messa in mezzo da Citro. All'8' il pari dello Spezia: dal fondo Brezovec pesca Migliore in area, grande stacco di testa e 1-1. Al 33' ancora avanti il Trapani con il 4° gol stagionale di Citro, il funambolo pescato un anno fa dai siciliani nei dilettanti: il suo tocco morbido è arte pura. Così come il 3-1 al 41', una rete capolavoro di Coronado, il brasiliano pescato a Malta, che parte dalla trequarti ne fa fuori tre e va a segnare facendo venir giù il Provinciale. Ripresa, al 12' 4-1 del Trapani col 1° gol stagionale di Nadarevic, tiro a giro dal limite che inganna Chichizola. Ripresa, il Trapani arrotonda sul 5-1: bomba di Montalto su punizione palla sul palo e poi sulla schiena di Chichizola (autorete, dunque). Lo Spezia era crollato 5-1 anche a Cesena: Bjelica rischia qualcosa, ma è un fatto che la squadra si è inceppata da quando patron Volpi ha messo nel mirino l'acquisto della Sampdoria.

VICENZA-ASCOLI 3-0 - Al 7' passa il Vicenza: Laverone crossa basso, irrompe Cinelli che calcia di prima intenzione, gol con una leggera deviazione ospite. Al 17' il raddoppio veneto con Raicevic (di testa) al 5° gol stagionale. Al 43' rigore per il Vicenza (c'è il fallo di Antonini): dal dischetto va Alessio Vita che segna il suo 1° gol in serie B. Partita dunque chiusa all'intervallo, il Vicenza vince la sua prima partita interna su un Ascoli che tocca il punto più basso in stagione col nuovo tecnico Mangia.

PERUGIA-LANCIANO (domenica ore 17.30) - Sono fra le squadre che segnano meno: il Perugia appena 6 gol (record negativo della B ma poi ha la miglior difesa, 6 subiti), il Lanciano 8. Gli abruzzesi, 4 punti nelle ultime 5 gare, sabato sconfitti a Cesena, in settimana sono stati penalizzati di un punto per una pendenza che risaliva al 2012. Il Perugia, 6 punti nelle ultime 5 gare, viene dal pari acciuffato a Salerno: Bisoli potrebbe aver messo alle spalle il momento più difficile, ma per raddrizzare la stagione la strada è ancora lunga, per ora è ancora meglio guardarsi alle spalle.

BARI-SALERNITANA 2-1 - (giocata venerdì) Continua la crescita del Bari, vittoria che lascia buoni segnali: il gol il Maniero che non segnava dalla prima giornata, il San Nicola già abbastanza pieno, una vittoria su una squadra tutt'altro che abbordabile, piegata, dopo il pari dell'interessante Donnarumma, dal gol del prezioso Valiani, tornato sui livelli di due stagioni fa a Siena. Segnali che dicono che questo Bari per la A c'è eccome. Probabilmente chi guida la B ha ancora qualosa in più dei pugliesi. Ma subito dopo c'è la squadra di Nicola, in linea con le attese della vigilia, a dispetto delle troppe polemiche che finora hanno accompagnato la sua stagione.

CROTONE-AVELLINO - (lunedì ore 20.30) Posticipo scoppiettante? Probabilmente sì. Ma anche la sfida fra le squadre più penalizzate dagli arbitri, che a inizio stagione hanno levato non poco all'Avellino e sabato hanno spostato le loro “attenzioni” al Crotone, non più capolista dopo il ko di Pescara (passato in vantaggio su rigore che non c'era e che poi ha segnato 2 gol in fuorigioco). I calabresi di Juric restano comunque la squadra più interessante da seguire per i giovani interessanti per il gioco dinamico che mostrano. L'Avellino è reduce da due vittorie di fila in cui ha dato 3 gol all'Ascoli e alla Ternana (fuori casa): se gli irpini hanno iniziato un altro campionato, lo scopriremo magari proprio lunedì allo Scida.

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