© lapresseCROTONE - Il Cagliari mette il turbo e blinda il primo posto vincendo a Latina e approfittando del pareggio del Crotone che impatta allo Scida davanti alla Pro Vercelli. Adesso i sardi comandano la Serie B con 3 punti di vantaggio sui calabresi e addirittura 10 sul Pescara, terzo della classe. Il Novara impatta contro il Como, mentre il Cesena vince in rimonta contro il Perugia e si porta -1 dai piemontesi che occupano la quarta posizione. Applausi per l'Entella che sale all'ottavo posto con 37 punti (vale i playoff). Doppio ko per Modena e Salernitana che restano nella zona rossa.
Il Cagliari che cala il tris nella tana del Latina. Succede tutto nella ripresa: Munari e Melchiorri bussano due volte, il Latina accorcia con un grandissimo gol dalla distanza di Mariga, ma l'attaccante sardo segna la doppietta personale e chiude la contesa, anche perchè Corvia sbaglia il rigore (traversa) che avrebbe riaperto la contesa. Notevole la prova di Storari.
Fa tutto Budimir, nel bene e nel male. L'attaccante del Crotone sbaglia porta al 9' beffando Cordaz dagli sviluppi di un calcio d'angolo. La Pro ringrazia, ma resta in dieci alla mezz'ora, quando Bani viene espulso per doppia ammonizione. Di Roberto, grande ex, viene fermato dalla traversa. A dieci dalla fine il bomber croato centra il punto dell'1-1.
Ganz illude, Galabinov riporta sul pianeta terra il Como che resta sempre all'ultimo posto. La gara entra nel vivo nel finale. Al 76' l'attaccante figlio d'arte realizza di testa il 10° gol della sua stagione sfruttando l'assist di Brillante dal fondo. Il vantaggio dura appena cinque minuti. Perchè Galabinov non sbaglia a tu per tu con Scuffet, 1-1. Sui titoli di coda Viola viene fermato dalla traversa.
Tutto facile per l'Entella che travolge il Trapani di Cosmi che chiude in nove contro undici (espulsi Fulignati e Perticone). Jadid apre le marcature al 16' dopo il rosso sventolato al portiere, poi doppio rigore trasformato da Troiano e Di Carmine. Il poker porta la firma di Pedro Ferreira.
Parità tra Avellino e Bari: 1-1. Un punto a testa con gli irpini che salgono a 36, il Bari va a 40. Il Bari passa in vantaggio al 19', con una rete spettacolare messa a segno da Maniero: perfetta rovesciata su assist di Rosina. Al 36', nuova svolta dell'incontro: Cissokho affonda Tavano in area, calcio di rigore ed espulsione. Micai, però, mantiene invariato il punteggio respingendo la conclusione di Castaldo. Nella ripresa, i tentativi fioccano su entrambi i fronti, ma quella buona arriva al 23' sui piedi di Insigne, che, su assist di Castaldo trafigge Micai con il piede mancino. Sulle ali dell'entusiasmo, gli irpini ci provano con Gavazzi (bravo Micai al 26'), e ancora Insigne (di poco alto).
Il Cesena batte il Perugia per 2-1: la squadra di Drago sale a quota 42, mentre gli umbri restano fermi a 34. Primo tempo che scorre via a reti inviolate e senza grandi emozioni. L'acuto arriva nel finale, quando Prcic, già gravato di un cartellino giallo, entra duro su Sensi rimediano un altro cartellino che gli vale la doccia anticipata. Ma, nonostante l'inferiorità numerica, il Perugia passa al 9' della ripresa con Ardemagni che di testa (cross di Del Prete) batte Gomis nel momento migliore del Cesena. La reazione dei bianconeri non tarda: dopo averci provato con Ciano, il pari arriva al 24', grazie a Falco che si avventa su una respinta della difesa e scarica a rete con il sinistro: 1-1. Sulle ali dell'entusiamo, il Cesena sfiora il raddoppio: al 39' serve il miracolo di Rosati per dire no a Ciano.Ma il raddoppio è nell'aria: al 44' è proprio Ciano ad insaccarlo di testa su cross di Renzetti. Nell'occasione, il tecnico Drago eccede nell'esultanza e viene allontanato.
La Ternana cala il poker sulla Salernitana: i rossoverdi salgono a quota 33, mentre i granata restano fermi a quota 24, penultima posizione. Partita che va in congelatore già nella prima frazione di gioco, chiusa dalle fere rossoverdi sul 3-0. Al 9' Furlan porta in vantaggio i padroni di casa, dopo uno splendido lavoro, con assist, di Ceravolo. Alla mezzora, il raddoppio: rapida azione, Falletti lancia Ceravolo che scatta ai limiti dell'offside e batte Terracciano. Quest'ultimo capitola al 39' per la terza volta, sul colpo di testa di un indisturbato Meccariello. Nella ripresa, il nervosismo granata si tramuta nel rosso rimediato da Gabionetta, appena entrato, per una brutta entrata su Falletti (6'). La ripresa ha poco altro da dire: Ternana in controllo, Salernitana che, sotto di tre reti e di un effettivo in campo, non riesce ad imbastire più la controffensiva. Anzi, a cambi esauriti, Colombo si fa male e deve abbandonare il campo: granata in 9 negli ultimi minuti e la Ternana può calare il poker. Lo serve Falletti al termina di una bella azione personale.
Il Lanciano batte in rimonta il Modena per 2-1. I padroni di casa salgono così a 25 trovando un importante successo in chiave salvezza e scavalcando proprio il Modena, che resta fermo a 26. Subito emozioni in avvio: il Modena, dopo averci provato con Granoche (8'), passa in vantaggio al 9' quando, sugli sviluppi del calcio d'angolo scaturito dall'azione precedente, Vastola infila sfortunatamente la propria porta. Ma ad inizio ripresa, il Lanciano reagisce e perviene al pareggio con Di Francesco che al 4' riceve il suggerimento in verticale di Marilungo e batte con grande freddezza Manfredini: 1-1. Il Lanciano non si accontenta e, dopo aver sfiorato il 2-1 con Di Francesco (37'), lo trova al 42', con Bonazzoli che, dopo aver scambiato con Marilungo, scocca una conclusione da dentro l'area che supera Manfredini.