Serie B: Novara e Pro Vercelli ko al debutto con Carpi e Frosinone, vince il Palermo

Successo esterno per il Perugia a Chiavari, solo 0-0 per il Venezia con la Salernitana
Serie B: Novara e Pro Vercelli ko al debutto con Carpi e Frosinone, vince il Palermo© LaPresse

TORINO - Gol ed emozioni nella prima giornata di Serie B (iniziata con la vittoria del Parma sull'altra neopromossa Cremonese nell'anticipo), che vede il Palermo rispettare il pronostico e vincere 2-0 in casa contro lo Spezia. Grande giornata poi per il Perugia, che passa a Chiavari con un sonoro 5-1 sull'Entella. Bene anche il Frosinone corsaro a Vercelli nonostante l'inferiorità numerica nelal ripresa, mentre il Novara cade a Carpi. Successo in rimonbta per l'Avellino e pirotecnico 3-2 per il Cittadella contro l'Ascoli, menter l'Empoli inizia andando a pereggiare sul campo della Ternana Unicusano. Domani c'è Pescara-Foggia, lunedì si chiude il programam con Bari-Cesena.

Parma-Cremonese 1-0: il film dell'anticipo (FOTO)

Serie B, la classifica

AVELLINO-BRESCIA 2-1 - Primo tempo equilibrato con la prima grande occasione in favore degli irpini al 20’: a provarci con il sinistro è Molina che vede però la palla terminare a lato. I lombardi replicano con Machin che al 37’ vede però dirsi di no da un grande intervento di Lezzerini. Quando tutto sembra pronto per il riposo al 47’ l’episodio che cambia l’inerzia del match: fallo di Di Tacchio su Caracciolo e calcio di rigore trasformato dallo stesso ‘Airone’ che porta così avanti il Brescia. L’Avellino accusa il colpo e al 50’ rischia di capitolare, salvato solo dal palo sul potente sinistro di Coly. L’episodio scuote i padroni di casa a cui non vuole lasciare via libera Gagno: il portiere debuttante in B si oppone prima al colpo di testa di Ardemagni (43’) e poi al 60’ e poi para un calcio di rigore a Castaldo. La pressione dei campani viene però premiata al 71’ quando Ardemagni (dopo l’espulsione del lombardo Ndoj per doppia ammonizione al 67’) fa 1-1 di testa. Il gol del bomber mette le ali all’Avellino che all’85’ sorpassa con Castaldo, ancora di testa.

CARPI-NOVARA 1-0 - La partenza fulminea degli emiliani sorprende il Novara che al 4’ è già sotto: è Malcore a portare in vantaggio il Carpi piazzando la palla all’incrocio con il destro. I piemontesi accusano il colpo e al 18’ tremano ancora sul tiro di Mbakogu deviato da Montipò. La prima chance ospite al 41’, quando Ronaldo vede però respingersi sulla linea il suo tiro da Colombi. Il brasiliano ci riprova al 55’ senza però inquadrare la porta su punizione e così è di nuovo il Carpi pericolosissimo cinque minuti dopo, quando Jelenic colpisce il palo con un potente destro. Colpo di scena all’86’, quando salta limpianto di illuminazione del ‘Cabassi’ e bisogna attendere qualche minuto prima di rivedere la luce e poter finire la gara. Nonostante l'assedio ospite degli ultimi minuti il risultato comunque non cambia e a far festa alal fine è il Carpi.

CITTADELLA-ASCOLI 3-2 - Fuochi d’artificio nel primo tempo, in cui è l’Ascoli a sorprendere i padroni di casa con Santini (11’). La reazione dei veneti è però veemente e prima del riposo la situazione è ribaltata grazie alle reti di Schenetti (22’), Kouame (36’) e Siega (44’). La squadra di Venturato difende il doppio vantaggio e lo mantiene fino al 78’, quando l’Ascoli riapre il match con un bel colpo di testa di Rosseti.

PALERMO-SPEZIA 2-0 – Dopo l’amara retrocessione dalla Serie A il Palermo impiega appena 10’ per tornare a sorridere e lo fa grazie a Trajkovski che sigla il vantaggio su assist di Nestorovski dopo un bel dribbling su Terzi. I liguri provano a reagire con Lopez che - servito da Granoche – ci prova al volo senza però inquadrare la porta. Scampato il pericolo i siciliano tornano ad attaccare e sfiorano il raddoppio prima con Nestorowsky su cross di Aleesami (26’) e poi con Jajalo (37’). Per il secondo gol bisogna così attendere così il 52’: al terzo tentativo Nestorovski non sbaglia e fa 2-0. Il Palermo è padrone del campo e al 79’ sfiora anche il tris con Marganella che però sbaglia mira da buona posizione.

PRO VERCELLI-FROSINONE 0-2 – I ciociari partono con il piede pigiato sull’acceleratore e al 16’ - dopo un paio di occasioni mancate dal bomber e capitano Daniel Ciofani - passano in vantaggio con uno splendido destro al volo dell’altro attaccante Dionisi. L’autore del gol si rivela però croce e delizia del tecnico Longo perché in avvio di ripresa (57’) si fa espellere lasciando in dieci i compagni. Coni piemontresi ad attaccare gli ospiti possono comunque sfruttare gli spazi e ci riescono all’83’ con Paganini che trova la rete di sinistro dopo una pregevole azione portoghese.

TERNANA-EMPOLI 1-1 – L’equilibrio si spezza già al quarto d’ora quando però a passare in vantaggio non è il più quotato l’Empoli ma la Ternana, che accende il ‘Liberati’ con il colpo di testa vincente di Finotto servito da Varone. Lo stesso Finotto un minuto dopo sfiora l’immediato raddoppio ma stavolta, sul geniale assist di Tiscione, grazia Provedel calciando a lato. Con il passare dei minuti i toscani prendono le misure all’avversario e al 37’ pareggiano con Krunic, che controlla al volo liberandosi di due avversari e poi con il destro batte Plizzari. Si va alla ripresa e l’Empoli deve ringraziare Provedel che salva su Finotto e poi trema ancora sul velenoso rasoterra di Tiscione che sfiora il palo.

V. ENTELLA-PERUGIA 1-5 – Partenza a razzo del Perugia, che al 13’ è già avanti 2-0: ad aprire le danze al 9’ è il coreano Han mentre quattro minuti dopo è Cerri a mettere la propria firma sul raddoppio grazie a un rigore concesso per fallo di Belli su Belmonte. L’Entella però reagisce e al 19’ accorcia le distanze a sua volta dal dischetto: l’arbitro lo indica dopo un’entrata scomposta di Volta su La Mantia. Solo un fuoco di paglia perché il Grifo è in serata di grazie a va al riposo sul 4-1: a colpire i liguri ancora Han (40’) e poi il regista Colombatto (43’). La gara sembra finita ma al 61’ gli umbri restano in dieci uomini per il rosso sventolato in faccia a Brighi.L’inferiorità numerica non basta però a frenare la squadra di Giunti che nel finale (86’) cala il pokerissimo ancora con lo scatenato Han.

VENEZIA-SALERNITANA 0-0 –  Prima in casa per il Venezia di Pippo Inzaghi tornato in Serie B e i lagubari fanno subito sul serio, fermati solo dalla sfortuna al 16’ quando sul gran destro a gito di Bentivoglio la palla sbatte sul palo. La Salernitana reagisce e sfiora ma vede negarsi due volte il pari dal portiere juventino Audero che salva prima su Sprocati (20’) e poi su Ricci prima dell’intervallo. Nella ripresa la voglia di iniziare muovendo la classifica frena le due squadre e l’unico brivido è quello del 65’, quando il portiere Radunovic salva i campani sul colpo di testa di Modolo.

PESCARA-FOGGIA (domani, ore 17.30) – Sfida suggestiva per Zeman, che con il suo Pescara sfiderà in posticipo quel Foggia con cui scrisse pagine importanti del calcio italiano. Gli abruzzesi dovranno fare a meno degli indisponibili Cocco, Bovo, Fornasier, Bruno e Mancuso; sull’altro fronte i pugliesi non potranno contare sugli squalificati Loiacono e Vacca, con il tecnico Giovanni Stroppa che schiererà i suoi con un 4-3-3 speculare a quello del boemo che ha fatto di questo modulo il suo marchio di fabbrica. Non solo, fu proprio Stroppa a sostituire nel 2012 Zeman sulla panchina pescarese dopo la storica promozione in A ottenuta con il trio delle meraviglie Verratti-Immobile-Insigne.

BARI-CESENA (lunedì ore 20.30) - Chiuderà il programma della prima giornata di Serie B il big-match Bari-Cesena, posticipo di lunedì sera al San Nicola dove farà il suo esordio tra i pro il nuovo tecnico dei pugliesi Fabio Grosso, ex allenatore della Juventus Primavera. Sulla panchina dei romagnoli ci sarà invece Andrea Camplone, ex biancorosso che non potrà contare sullo squalificato Jallow e sugli indisponibili Kone, Esposito e Gattoni. Tra le fila dei ‘galletti out invece per squalifica Masi e Moras oltre all’indisponibile Sabelli.

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