Serie B, niente drammi e testa al Brescia per l'Unicusano Ternana

Le Fere ko con la Virtus Entella
Serie B, niente drammi e testa al Brescia per l'Unicusano Ternana

Un'ottima prestazione, l'ennesima per l'Unicusano Ternana. Ma stavolta è arrivata una sconfitta. La prima in questo campionato di Serie B per la squadra della ricerca scientifica italiana.Niente drammi in casa umbra. Testa al prossimo impegno. Martedì arriva il Brescia al Liberati. 

"C'E' RAMMARICO". Sandro Pochesci, tecnico dell'Unicusano Ternana, al termine del match di Serie B con la Virtus Entella ha affidato a Radio Cusano Campus le proprie riflessioni: "Dovevamo essere più cinici, sfruttare meglio le occasioni che abbiamo creato per fare gol. Paghiamo qualche amnesia difensiva, in due trasferte abbiamo subito sei gol in situazioni stupide. Dobbiamo prendere esempio dai tifosi, sotto di due gol ci hanno incitato fino al novantesimo minuto. Quello di Terni è un pubblico che merita la Serie A. Spero di regalargliela". 

"NON VOGLIO EGOISMI".Nel fare il punto sul primo Ko stagionale accusato dall'Unicusano Ternana in casa della Virtus Entella, Sandro Pochesci, tecnico del club dell'Università Niccolò Cusano, ha puntualizzato: "In attacco non voglio dare punti di riferimento. E non voglio nemmeno egosismo da parte dei calciatori. Bisogna pensare prima alla squadra, poi al singolo. I nostri ragazzi sono giovani e ogni tanto pensano alla gioia personale. Prima però, deve venire il gruppo". 

TATTICA. Non rinnega il proprio credo offensivo Sandro Pochesci. Parlando di sistema di gioco l'allenatore dell'Unicusano Ternana, che a livello di spettacolo è tra le sorprese più positive di questa Serie B, sottolinea: "Abbiamo giocato bene tutte e quattro le partite. Abbiamo solo cinque punti, avremmo potuto raccogliere di più.  Il modulo? E' il sistema di gioco delle grandi squadre, noi dobbiamo essere soddisfatti della prestazioni. La squadra fa divertire, anche se alla fine conta soltanto chi vince".

MARTEDI' ARRIVA IL BRESCIA. Sandro Pochesci, allenatore dell'Unicusano Ternana, pensa già al prossimo match di Serie B. Le Fere se la vedranno con il Brescia: "Il futuro è il 3-3-4, abbiamo gente come Carretta e Tiscione che ha molta gamba e può darci una grossa mano. Anche se non dobbiamo specchiarci, giocar bene non basta per vincere. Contro il Brescia cambiaremo molto. Mi dispiace per i tifosi che si son fatti tanti chilometri. Oggi non ci ha detto bene. Da martedì rivoglio gli occhi della tigre. Serve la cattiveria giusta".

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