FOGGIA - Il Novara si salva a Foggia con un gol nel finale, in una partita che forse avrebbe meritato di pareggiare prima. Decisiva, per il 2-2 finale, l'intuizione di Corini che fa entrare il difensore Dickmann al 72': è proprio il classe 1996 a segnare di testa a 6' dalla fine un gol che vale oro. Il Foggia gioca meglio all'inizio, ma alla mezz'ora perde per infortunio, uno dopo l'altro, sia Camporese che Floriano: al loro posto Coletti e Fedato. Il doppio ko fa saltare gli equilibri della squadra di Stroppa e il Novara ne approfitta al 31' portandosi in vantaggio con Moscati, autore di un tiro che finisce sotto l'incrocio dei pali. Nei minuti di recupero del primo tempo succede di tutto: Guarna, con l'aiuto della traversa, salva su Sciaudone il possibile 0-2, Agnelli si fa male (terzo infortunato in 45 minuti per i rossoneri) e al 4' di recupero Golubovic atterra Rubin in area. Calcio di rigore per il Foggia, realizzato da Mazzeo.
IL NOVARA RESISTE - L'aver rimesso in gioco il Foggia si trasforma in poco tempo in una vera batosta psicologica per il Novara che nella ripresa inizia a soffrire. La mole di gioco prodotta dai rossoneri si concretizza al 59' con il 2-1 firmato da Fedato. Poco dopo Chiricò sfiora il terzo gol, Montipò salva tutto con il piede e dà la carica giusta ai suoi. Corini scuote i suoi e fa tre cambi inserendo Chaija, Sansone e Dickmann. Quest'ultimo cambio si rivela decisivo: il difensore al minuto 84 svetta di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e fissa il risultato sul 2-2. Foggia e Novara restano appaiate e salgono entrambe a 7 punti in classifica.