Serie B, Ranucci (Presidente Unicusano Ternana): "I nostri tifosi, un orgoglio"

Correttezza e maturità sugli spalti a Terni: «Sono fiero dei nostri tifosi. Ci tenevo in modo particolare, abbiamo un popolo degno della serie A»

Serie B, il pareggio con l'Ascoli non soddisfa pienamente l'Unicusano Ternana. Probabilmente il club dell'Università Niccolò Cusano avrebbe meritato qualcosa in più. Eppure sono molti gli spunti positivi che lascia la sfida di sabato scorso.  La trasferta era stata lasciata libera per gli ascolani: un segno di evidente fiducia nei confronti dei tifosi di casa e della società, che puntualmente non hanno deluso le aspettative. Nessuna tensione, una festa di sport, proprio come aveva chiesto alla vigilia della gara il presidente degli accademici Stefano Ranucci. Radio Cusano Campus lo ha sentito il giorno dopo il match, per fare il punto proprio sull’ottima riuscita dell’evento, per il quale il club ha ricevuto i complimenti anche da parte dei vertici delle istituzioni.

ORGOGLIO. « È stato un esempio di civiltà da parte dei tifosi e dei cittadini ternani. Ci tenevo anche perché in tribuna, insieme al patron Bandecchi, c’erano Prefetto e Questore, che si sono complimentati per l’organizzazione», il commento di Ranucci, che già prima della gara di Serie B tra Unicusano Ternana e Ascoli si era detto certo del comportamento dei tifosi del Liberati. Il sostegno alla squadra è stato incessante da tutti i settori, anche quando – a metà ripresa – la squadra dell'Università Niccolò Cusano si è trovata come spesso accade a dover recuperare uno svantaggio, cosa puntualmente avvenuta con il gol di Montalto. Dopo il pari il Liberati ha cercato di spingere la squadra verso tre punti (probabilmente meritati) e a fine gara i ragazzi di Pochesci si sono concessi agli applausi del pubblico, che gli ha di certo riconosciuto una tenacia e un carattere fuori dal comune. «Sostegno incessante e supporto incondizionato alla squadra soprattutto nel momento di difficoltà: sono state le caratteristiche della nostra tifoseria – prosegue Ranucci - Si sono meritati fino in fondo la fiducia di tutti, soprattutto di chi aveva stabilito che questa trasferta per i tifosi bianconeri sarebbe stata senza limitazioni, sono veramente orgoglioso di loro». Dopo il match, infatti, le istituzioni e le forze dell’ordine hanno lodato il comportamento del popolo rossoverde e anche le parole di Ranucci prima del match, che sono certamente servite a sensibilizzare la tifoseria. In campo, inoltre, si è visto lo stesso risultato se si considera che l’arbitro non ha dovuto estrarre alcun cartellino in un match sicuramente combattuto ma estremamente leale. Una filosofia che è da sempre alla base dell’università Niccolò Cusano e che la squadra rossoverde sta riflettendo a pieno. «C’è stata correttezza – aggiunge Ranucci - anche in campo: il giusto agonismo, ma sul piano della sportività siamo stati esemplari sia nel match che sugli spalti. Rinnovo i complimenti alla tifoseria e ai cittadini. Purtroppo sono amareggiato per i mancati tre punti, ma sicuramente orgoglioso del popolo rossoverde».

VERSO FROSINONE. Per preparare al meglio e mantenere alta la concentrazione in vista del match di Serie B che domani sera opporrà l'Unicusano Ternana al Frosinone in trasferta, lo stesso Ranucci ha comunicato ieri in una nota che «nessuno dei tesserati rossoverdi rilascerà dichiarazioni agli organi di informazione prima della partita. Ci scusiamo con tutti gli operatori dell’informazione, che siamo certi comprenderanno la decisione, anche alla luce della massima disponibilità che solitamente caratterizza la nostra attività di comunicazione. Puntualizziamo poi che questa scelta è circoscritta al solo pre-gara di martedì».

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