© LaPresseTORINO - Colpo dell'Empoli, che passa ad Ascoli e aggancia il Frosinone in vetta a 46 punti in attesa del Palermo che - impegnato lunedì in casa contro il Foggia - segue adesso a -3. Frena la Pro Vercelli, che non riesce ad andare al di là dello 0-0 in casa con il Brescia (che sbaglia anche un rigore con Bisoli). Torna al successo il Pescara di Zeman contro la Salernitana di Colantuono, mentre la Ternana Unicusano viene beffata allo scadere nello scontro salvezza con l'Entella.
ASCOLI-EMPOLI 1-2 - Parte meglio l'Ascoli ma è l'Empoli a trovare il vantaggio al quarto d'ora, con Krunic che - servito da Zajc - si infila tra i due centrali marchigiani prima di punire Lanni con una conclusione precisa ed efficace. Lo stesso Krunic al 5' aveva chiesto invano il rigore dopo essere stato agganciato in area. Dopo il riposo Cosmi prova a invertire la rotta e getta nella mischia Ganz al posto di Varela e Carpani per Addae, ma l'Empoli ora può sfruttare gli spazi e prende il largo al 66' quando Ninkovic raddoppia con uno splendido pallonetto. I marchigiani comunque non mollano e al 77' riescono a riaprire i giochi con Ganz, ma ormai è tardi e alla fine a fare festa è l'Empoli che aggancia così il Frosinone in vetta alla classifica (a +3 sul Palermo che lunedì ospiterà il Foggia).
AVELLINO-CESENA 1-1 - Punti pesanti quelli in palio al 'Partenio', dove l'Avellino parte forte ma sbatte sul palo al 13', quando è il legno a fermare Ardemagni che al 2' era già stato ipnotizzato dal portiere ospite Fulignati bravo anche al 15' sul destro di Laverone. I romagnoli prendono pian piano le misure e arrivano indenni al riposo, ma in avvio di ripresa Fulignati è ancora costretto agli straordinari da due pericolosi colpi di testa di Migliorini. L'estremo difensore ospite capitola però nel finale quando Donkor stende Falasco in area e l'arbnitro concede il rigore agli irpini: sul dischetto va Moretti che non sbaglia e porta avanti la squadra di Novellino che però si fa incredibilmente riprendere al 96' dal sempreverde bomber Cacia.
BARI-FROSINONE 1-0 - Sono i ciociari a partire meglio nel big-match di giornata, con Ciofani murato da Gyomber già al 1' al momento di battere a rete. I pugliesi replicano al 7', ma Kozak - iumbucato da Sabelli - spara alto come di poco fuori sfila il pallone colpito al 12' in acrobazia dal laziale Ciano. L'avvio scoppiettante illude gli spettatori ai quali però il primo tempo non regala altre grandi emozioni. Dall'intervallo rientra un Bari più determinato e dopo la parata di Bardi su Galano lanciato in contropiede (50'), è lo stesso capitano a pennellare al 63' un corner perfetto per la testa di Kozak che porta avanti i 'Galletti'. Il Frosinone accusa il colpo e non riesce più a reagire: al 90' San Nicola in festa e panchina più salda per Fabio Grosso.
CARPI-CREMONESE 1-1 - Gli emiliani provano subito a mettere in discesa la gara e la prima grande chance per sbloccare il risultato arriva al 15', quando l'arbitro fischia un rigore per fallo di Castrovilli su Garritan: sul dischetto va Giorico che angola il tiro ma vede Ujkani allungarsi e deviare in corner con un grande intervento. Incassato il colpo il Carpi non si ferma e continua a spingere e al 32' arriva la seconda beffa: è Scappini, che poco prima aveva vanamente protestato per un tocco di mano in area da parte di Ligi, a smarcarsi bene in area per battere Colombi. Immediata la replica dei padroni di casa, ma sul tiro cross di Garritano non arriva Melchiorri. L'ex Cagliari non fallisce invece al 71', quando servito dal neo entrato Malcore fa 1-1 con un bel tocco di esterno destro. Lo stesso Malcore sfiora poi il 2-1 con un velenoso rasoterra dal limite, ma alla fine la rimonta si ferma a metà e le due squadre devono accontentarsi di un punto ciascuno.
Serie B, la classifica marcatori
PESCARA-SALERNITANA 1-0 - Sfida tra allenatori blasonati all'Adriatico, dove il Pescara di Zeman affronta la Salernitana di Colantuono. La prima chance è per i padroni di casa al 21', ma Brugman - servito da Pettinari - pecca di altruismo e invece di calciare verso la porta prova a servire Yamga che però non capisce le sue intenzioni. La replica dei campani tre minuti dopo: sponda di Sprocati per il sinistro di controbalzo di Zito dal vertice dell'area ma Fiorillo si supera e devia in corner. La gara è piacevole ma il risultato non si sblocca e si va al riposo con le porte inviolate. Al 62' annullato il gol segnato di testa per gli abruzzesi da Pettinari per una dubbia posizione di fuorigioco ma all'80' la squadra di Zeman trova il gol con una splendida punizione di capitan Brugman. La Salerntana è tramortita e rischia ancora due minuti dopo su tiro di Brugman (fuori di poco) e all'87' quando Bunino calcia addosso a Radunovic da ottima posizione. Finisce 1-0 per il Pescara e Zeman torna a sorridere rilanciandosi in ottica playoff.
PRO VERCELLI-BRESCIA 0-0 - Sono i padroni di casa a fare la partita nel primo tempo, ma il Brescia resiste e prima del riposo potrebbe passare addirittura in vantaggio, ma al 38' Bisoli calcia a lato il calcio di rigore assegnato per un fallo di Bergamelli su Torregrossa. Il copione del match non cambia nella ripresa, con la Pro a caccia della rete e pericolosa al 58' su calcio di punizione calciato da Mammarella che sfiora l'incrocio con il sinistro. La tensione è alta e nel finale si accende una mezza rissa dopo il rosso sventolato in faccia a Ghiglione (90') per fallo su Embalo. Finisce con uno 0-0 che scontenta padroni di casa e ospiti.
SPEZIA-VENEZIA 1-1 - Pronti-via e i lagunari passano quasi subito in vantaggio con Pinato, che al 3' trova l'angolo giusto dal limite dell'area e batte Di Gennaro. Nella ripresa pari di Granoche (67'), che con un tocco da rapace risolve una mischia nell'area dei lagunari. Al 75' è il palo a negare a Mastinu la rete del sorpasso: finisce 1-1.
TERNANA-ENTELLA 0-1 - Scontro diretto per la salvezza al 'Liberati', dove la Ternana chiude i liguri nella propria metà campo per tutto il primo tempo senza però riuscire a trovare la via del gol. GOl che sfiora poi l'Entella al 45', quando alla prima occasione l'ex di turno Eramo costringe Plizzari alla parata. In avvio di ripresa (6') ancora umbri pericolosi, ma dopo il palo colpito in una mischia su corner nel primo tempo è stavolta la traversa a fermare Angiulli. La "maledizione" però continua e quattro minuti dopo è il portiere ospite Iacobucci a deviare sul palo la conclusione di Defendi mentre al 60' è Carretta - servito da Tremolada - a colpire il quarto legno rossoverde. Una partita stregata per le 'Fere', che nel finale (86') vengono puniti da La Mantia e poi salvati da Iacobucci sul tentativo di Statella, mentre al 93' viene annullato per fuorigioco il gol del pari segnato da Vitiello.
LE ALTRE GARE - PARMA-PERUGIA domani, ore 15; CITTADELLA-NOVARA domani, ore 17.30; PALERMO-FOGGIA lunedì, ore 20.30.