Serie B, Unicusano Ternana-Cremonese: sfida De Canio-Tesser

Il loro bilancio personale da tecnici è in equilibrio: nell'ultima occasione si impose l'attuale allenatore delle Fere, quando era alla guida del Siena
Serie B, Unicusano Ternana-Cremonese: sfida De Canio-Tesser

Serie B, che duello tra De Canio e Tesser. Sarà una sfida nella sfida quella di domani tra Unicusano Ternana e Cremonese. In campo, certo, e in panchina, dove si trovano di fronte due tecnici esperti come De Canio e Tesser. Il primo vuole conquistare il popolo rossoverde: dopo un avvio difficile, segnato da due sconfitte e pochissimo tempo per lavorare, il tecnico delle Fere sta dando il massimo per cercare di trasmettere alla squadra i dettami del suo gioco. Dall’altra parte, Tesser ritrova il Liberati e quello che è stato il suo pubblico per due stagioni in serie B da ricordare.

“DUELLO”. Il confronto tra i due è dunque di particolare interesse. I precedenti di questo “duello” sono in assoluto equilibrio: una vittoria a testa e un pareggio. La loro prima volta da avversari fu il 20 novembre 2003, quando De Canio guidava il Genoa e Tesser la Triestina, alla 15esima giornata del campionato cadetto. Fu un alternarsi di emozioni con i giuliani a segno nel primo tempo con Magoni e Moscardelli e la rimonta rossoblù nella ripresa ad opera di Bjelanovic e Ghirardello a dieci minuti dal termine. Al ritorno, gioia per Tesser con gli alabardati che si imposero per 2-1: era il 17 aprile 2004 e il gol rossoblù di Comandini non bastò a ripetere l’impresa dell’andata e a recuperare il doppio vantaggio dei padroni di casa con i gol di Aquilani e l’autorete di Villa. La rivincita sportiva di De Canio arriva il 28 agosto 2005, all’inizio della stagione, con l’attuale tecnico ternano seduto sulla panchina del Siena e il cremonese su quella del Cagliari. Il vantaggio sardo con Esposito viene annullato da una doppietta da autentico bomber di Enrico Chiesa.

AVVERSARIO. Per le Fere, la statistica sorride se si analizzano invece i precedenti di Tesser contro i rossoverdi. In otto sfide da avversario, per il tecnico di Montebelluna sono arrivate quattro sconfitte, due le vittorie e altrettanti i pareggi. Nel 2015 espugnò il Liberati alla guida dell’Avellino con un tris, salvo poi subire lo stesso “trattamento” al ritorno in terra irpina. Spiccano anche le sconfitte subite in casa quando allenava il Novara nel 2012 e quelle in casa rossoverde con la Triestina, come il 3-0 del 16 ottobre 2004.

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