© LaPressePERUGIA - Il Perugia vince e convince nel recupero della ventottesima giornata del campionato di Serie B, gara non disputata per il maltempo. Il Brescia torna a casa a mani vuote e con un 2-0 sull'almanacco che non può fare piacere. In avvio brividi per il minuto di silenzio in memoria di Davide Astori, parentesi doverosa per il capitano della Fiorentina. Il Perugia - al via con una maglia speciale con su scritto “Ciao Davide” - ha messo sul tabellino dei marcatori Alberto Cerri (4 gol nelle ultime 5 uscite) e Samuel Di Carmine (15 gol stagionali). I due attaccanti stanno vivendo un magic moment. Con questo successo gli umbri agganciano il treno playoff (8° posto) con 40 punti, mentre gli uomini di Boscaglia restano a quota 33 punti, al limite della zona salvezza.
PERUGIA-BRESCIA 2-0: NUMERI E STATISTICHE
LA GARA - Parte meglio il Brescia. Torregrossa va in slalom e di sinistro (deviato) prova a sorprendere Leali, poco dopo Embalo sfiora il vantaggio con un tiro indirizzato sotto al sette che il portiere di casa riesce a parare in due tempi. Il Perugia, archiviato il doppio pericolo, passa in vantaggio al minuto 14: dagli sviluppi di un corner Di Carmine controlla un pallone difficile che si sposta sul sinistro di Cerri, abile a gonfiare la rete in girata per l’1-0. Passano quattro minuti e Di Carmine viene fermato dal palo esterno. La reazione del Brescia è concentrata in una conclusione dalla distanza (centrale) di Curcio. Troppo poco. Così, a inizio ripresa (al 52’), gli umbri mettono la gara in ghiaccio: Mustacchio sfonda sulla destra, la mette in mezzo rasoterra e Di Carmine realizza il 2-0 a porta vuota. Il Brescia barcolla e prova a riaprire la contesa con un siluro di Caracciolo che si spegne sul fondo di un soffio e con un tiro di Bisoli di piatto. Il Perugia gestisce senza difficoltà, permette a Diamanti di esordire in corsa e rilancia le sue ambizioni in ottica post season con tre successi di fila nonostante un calendario al limite dell'impossibile.